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Cultura  

Volvera. Il 7 novembre l'ANPI e il Comune presentano il libro "Le foto nel cassetto"

Volvera. Il 7 novembre l'ANPI e il Comune presentano il libro
5 novembre 2015

Si terrà il 7 novembre presso la Sala del Consiglio Comunale (via Roma, 3, Volvera) la presentazione del libro “Le foto nel cassetto. Volvera 1943 – 1946”. L’iniziativa è promossa dal Comune della città e dall’ANPI. All’incontro saranno presenti, tra gli altri,  l’autore Attilio Vittorio Beltramino, Davide Porporato, il sindaco Ivan Marusich e l’editore Marco Civra.

«Proprio perché i tedeschi dominavano insieme ai fascisti, sono nati i partigiani. I tedeschi avevano obbligato tutti i ragazzi ad arruolarsi presso di loro e i giovani non volevano e scappavano tutti nelle montagne a fare i partigiani».

Nato per valorizzare la mostra permanente inaugurata il 25 aprile del 2005 e realizzato in questa pubblicazione per il 70˚ anniversario della Liberazione, il libro “Le foto nel cassetto” approfondisce i ricordi che hanno documentato momenti di paura e di dolore. Di fame e incertezza. Di gioia e di festa, ma soprattutto di speranza. Più prospettive che si uniscono per restituire il ritratto dei partigiani – «giovani sbandati che non avevano risposto alla chiamata alle armi» – e della “Resistenza”.

Una raccolta di documenti che esalta come eroi gente comune che ha fatto delle proprie gesta un’ impresa patriottica: «La nostra attività poté svilupparsi grazie alla discrezione della popolazione: una volta denunciati era difficile sfuggire ai nazifascisti. Sebbene tutti conoscessero nomi, luoghi e fatti non fummo mai traditi dalla gente».

Ida Beltramino; Renata e Piero Novalese; Adolfo Caliumi; don Amilcare Merlo: i nomi dei Volveresi che hanno firmato le pagine di questa pubblicazione, come quelle dell’Italia della Seconda Guerra Mondiale.

Un libro da conoscere e da far conoscere a prescindere dall’età del lettore; dall’appartenenza ad un partito; dai gusti letterari; perché in questo libro sono i fatti a parlare. Fatti da conoscere e su cui riflettere. Fatti per cui tanti hanno lottato e molti sono morti.

Queste raccolte sono voci scritte da genitori o nonni arricchite da immagini consultabili anche dai nostri occhi e che testimoniano quanto «Questa guerra non è stata fatta sul fronte ma molto di più nei nostri paesi».

L’occasione per sentire sulle braccia i brividi di quella straordinaria gente comune. Una lettura per immergersi direttamente in fogli e foto ingiallite dove tra lettere e immagini continuano a vivere i visi, gli sguardi e lo spirito di chi quell’esperienza l’ha vissuta in prima persona.

In un’epoca in cui giovani devono più di tutti conoscere la storia per essere in grado di scriverne una migliore, tramandare ideali quali libertà, pace e rispetto… Un buon motivo per tirare fuori vecchi documenti da un cassetto.

Cinzia Pastore

Il libro si può acquistare on line cliccando qui 

 

Locandina

 

 

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