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Territorio  

Villar Perosa. Un Cuore aperto che da trent’anni batte per l’Africa

Villar Perosa. Un Cuore aperto che da trent’anni batte per l’Africa

Sono passati trent’anni da quando, nel gennaio del ‘91, l’allora parroco di Villar Perosa, Franco Gallea, insieme a tre compagni di viaggio, raggiunse a Koutiala (Mali) le suore del Santo Natale (ben note a Villar per avervi prestato a lungo servizio). L’estrema povertà della popolazione colpì don Franco al punto che, tornato in Italia, decise di fare qualcosa, fondando l’associazione “Cuore Aperto Onlus” che, anche dopo la scomparsa di don Gallea (2015) ha continuato a collaborare, realizzando strutture e inviando materiale (tra cui tre trattori e un’autoambulanza) e promuovendo numerose adozioni a distanza.

La preparazione di un container per il Mali.

Di recente l’associazione ha rinnovato il suo direttivo, confermando la presidente Cristina Zanon, la sua vice Silvana Rolando, il nipote di don Franco, Dario Gallea, come segretario e Mario Gamba come tesoriere. A completare le fila, Francesca Cantonetti, Walter Charrier, Bruno Aimonetto (revisori dei conti), il consigliere Carlo Pascal e i probiviri don Orlando Aguilar e Bruna Giraudo.

«Certo il Covid ci ha complicato non poco la vita – sottolinea la presidente -, ma siamo ancora qua. E continuiamo a credere in quello che facciamo, continuiamo a credere che l’amore vince sempre. Grazie alle persone del paese che costantemente ci aiutano e ci supportano». Memori delle parole del loro fondatore – “Solo uniti tutto si può fare” -, infatti i volontari villaresi non si sono dati per vinti. «Recentemente – spiega Cristina Zanon – abbiamo contribuito a corredare di due panchine l’area della grotta della madonnina dietro alla chiesa di San Pietro in Vincoli, ma Covid permettendo abbiamo intenzione di provare a riprendere le nostre attività tradizionali». Per sostentarsi Cuore Aperto da anni ha scelto un approccio che coniuga musica e divertimento come le ormai celebri serate con i sosia dei cantanti. «Il 28 agosto all’oratorio avremo ospite Enzo Iurilli, sosia di Renato Zero. Oltre al concerto, ci saranno uno spettacolo della Scuola di ballo Cuban Break di Perosa Argentina e la cena con il giro-pizza. Tutto questo la sera, mentre durante la giornata ci sarà un mercatino di solidarietà! A settembre, ma la data non la sappiamo ancora, l’intenzione è di riproporre come in passato “La serata degli artisti di Villar” aperta a chiunque voglia ballare, cantare, suonare».

Suor Eliana, missionaria delle suore del Santo Natale

Molto prima però riprenderanno quegli aiuti concreti per l’Africa, che le diverse iniziative “artistiche” servono a finanziare: «A fine luglio – dopo un anno di pausa per via del Covid – torneremo a spedire un container di materiale per il Mali e il Burkina Faso. Quest’anno dobbiamo ringraziare in particolare una persona che ci ha dato un aiuto enorme a livello economico per la spedizione. Suor Eliana, una missionaria che dall’Africa è tornata per un periodo in Italia, oltre a portare la sua testimonianza in chiesa, qualche giorno fa è venuta a vedere il nostro magazzino – che è stracolmo grazie alla generosità di chi ci aiuta – e ci ha detto che le serve tutto quanto: faremo l’impossibile per spedirlo in missione!» E i volontari di Cuore Aperto si aspettano la visita di monsignor Derio Olivero per la benedizione del container, una tradizione rispettata in passato dai vari vescovi di Pinerolo.

Suor Eliana in mezzo a un gruppo di maliani

GR

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