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Salute  

Villar Perosa. Caffè Alzheimer per parlare del male senza tabù

Villar Perosa. Caffè Alzheimer per parlare del male senza tabù

Nel pomeriggio del 13 febbraio l’Oratorio di Villar si è trasformato in Caffè. Anzi in Caffè Alzheimer. All’interno del progetto Comunità Amica delle Persone con Demenza, è stato infatti proposto il format già collaudato a Pinerolo. Chiacchiere alternate a argomenti legati all’Alzheimer e alla demenza (affrontati con delicatezza, ma senza remore), mentre una fisarmonica, qualche vecchia canzone e due balli alla buona portavano un po’ di allegria in una stanza attigua, dove al termine del pomeriggio si è potuto gustare un rinfresco curato dalle donne straniere che frequentano il corso di lingua e cultura italiana (organizzato in collaborazione dal comune e da alcune insegnanti in pensione).

A portare la loro esperienza, introdotti dall’assessore Serenella Pascal, sono intervenuti Marcello Galetti, direttore del Rifugio Re Carlo Alberto della Diaconia Valsese, Mara Cirigliano, neuropsicologa e psicoterapeuta (Diaconia Valdese) e Laura Bina, assistente sociale (Unione Montana Valli Chisone e Germanasca).

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