17 Ottobre 2023
Villar Perosa. 40 anni di AIDO, ma il futuro è pieno di dubbi
Il gruppo villarese dell’AIDO celebra i 40 anni di attività (20 e 22 ottobre 2023) con una festa turbata dalle perplessità sul futuro dell’associazione.
“La vita comincia a quarant’anni” era il titolo di una serie TV di qualche anno fa. Invece per il gruppo AIDO (associazione italiana donatori di organi) di Villar Perosa – che raggruppa soci di undici Paesi da Porte a Sestriere – dopo quattro decenni potrebbe concludersi l’attività.
Che fine farà l’AIDO di Villar?
Pur preparando la festa in vista dell’anniversario, la presidente Maria Grazia Tallini Lerda non nasconde le difficoltà che rendono difficile il futuro dell’associazione. «Col mandato del consiglio direttivo in scadenza a fine 2023 – spiega – abbiamo dovuto interrogarci sul nostro futuro, poiché purtroppo c’è una realtà burocratica che chi è impegnato nel volontariato conosce bene, detto questo o ti adegui o sei fuori! Le strade del volontariato sono paragonabili alle attuali strade dove transitiamo ogni giorno, un percorso ad ostacoli dove per districarsi rischi di perdere di vista lo scopo e il piacere del viaggio. Vorremmo ancora volare ma ci stanno tarpando le ali!» Alla burocrazia, «si aggiunge poi la mancanza generale di interesse e la volontà di dare una mano all’associazione. Certo in passato molto è stato fatto grazie a pensionati ancora in forza, che potevano dedicarsi a queste forme di volontariato, mentre ora il traguardo della pensione si è alquanto allontanato ed i tempi a disposizione si sono ristretti».
Una storia con tre donne come presidenti
Rischia così di concludersi una storia iniziata il 12 novembre 1983 da un gruppo di membri dell’Avis guidati dal compianto Pier Carlo Maschera, allora Presidente AIDO Torino, che aveva il compito di aiuto-coordinatore con lo scopo di creare nuovi gruppi nella provincia. A ricoprire l’incarico di presidente, prima di Maria Grazia (in carica dal 2008), furono Mirella Gili e poi Mirella Sobrero (ora Presidente onoraria).
Gli obiettivi dell’AIDO
«L’AIDO – spiega la presidente – è nata a suo tempo per raccogliere le adesioni (“testamenti”) di chi era favorevole alla donazione organi. Era l’unico modo. Oggi invece lo si può fare – oltre che in modalità digitale tramite SPID e tramite firma digitale dal sito internet e dall’App di AIDO – nelle ASL oppure nei Comuni al momento del rinnovo della carta di identità (digitale) e tutti i dati vengono convogliati al SIT, Sistema Informativo Trapianti».
Sensibilizzazione a 360°
Con questa missione «fin dall’inizio siamo stati presenti sul territorio con attività diverse, che ci hanno portato nelle scuole e nelle piazze; abbiamo organizzato serate dove col supporto di medici della rianimazione e del trasfusionale sono stati chiariti tanti dubbi su prelievo e trapianto di organi con le testimonianze dirette di parenti di donatori e persone che il trapianto l’avevano subito; negli anni siamo “scesi in campo” con i ragazzi del Calcio, dell’Hockey, abbiamo appoggiato le associazioni che organizzavano eventi, quali camminate, corse podistiche ecc. con premi e materiale informativo».
Grazie al volontariato con un pensiero a Piergiorgio Mongano
Tutto fatto, visto che l’iscrizione all’AIDO non comporta il pagamento di una tessera, grazie al sostegno di molti, in particolare delle Compagnie teatrali “La Ribaltina”, il “Piccolo varietà” di Pinerolo (da circa trent’anni) e la “Filodrammatica Valdese” di Pomaretto sempre molto sensibili nell’aiuto ad associazioni di volontariato. «In passato – sottolinea Tallini Lerda – potevamo anche contare, grazie al volontariato di tanti amici “Aidini”, sull’organizzazione di pranzi che, tolte le spese, davano un po’ di respiro alle nostre finanze. Ripensando a quei momenti, non possiamo non ricordare Piergiorgio Mongano (purtroppo scomparso due anni fa), che è stato una colonna portante dei nostri eventi conviviali e non, sempre presente, sempre attivo e soprattutto sempre positivo».
GR
Due giorni di festa
Per celebrare l’anniversario l’AIDO propone venerdì 20 ottobre alle 21 al Teatro “Una finestra sulle valli” lo spettacolo teatrale “Tant fracass per niente” del Piccolo Varietà, mentre domenica 22 ottobre, dalle 10 sono in programma i festeggiamenti ufficiali seguiti dal pranzo (info 339.28.05.190 – 347.17.89.473).
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