15 Febbraio 2022
Via Lattea: la nuova proprietà incontra Pragelato
Anche Giorgio Merlo e gli amministratori di Pragelato hanno conosciuto stamani – 15 febbraio – i rappresentanti del fondo inglese iCON Infrastructure Partners V, che ha rilevato il cento per cento della Vialattea.
«Un incontro positivo ed incoraggiante con la nuova proprietà della Sestriere Spa» è stato il commento del sindaco di Pragelato, Giorgio Merlo, sulla riunione – a cui ha partecipato col vice sindaco Mauro Maurino, l’assessore Paola Borra e il consigliere Valter Blanc – tenuta il 15 febbraio con la nuova proprietà della Sestrieres S.p.A.
Investimenti per rafforzare l’offerta turistica
«Quello che abbiamo avuto al Comune di Pragelato – puntualizza Merlo – è un incontro che punta a valorizzare le specificità dei singoli paesi del comparto territoriale della Via Lattea. Non si tratta di avanzare richieste di natura campanilistica ma, semmai, di coltivare l’obiettivo – concordato con i rappresentanti della proprietà e l’ing. Brasso – di favorire investimenti che rafforzino l’offerta turistica e sportiva di Pragelato e di tutta l’area circostante».
Turismo non solo invernale
Per quanto riguarda Pragelato, l’obiettivo è di «favorire e valorizzare il turismo invernale ed estivo che trova proprio in Pragelato una delle località più gettonate dell’intera valle. Il tutto favorito anche dall’ampliamento del Club Med che proprio alla fine di quest’anno incrementerà la sua offerta turistica con oltre 200 posti di letto raggiungendo il numero complessivo di quasi 1000 posti letto».
Digitalizzazione, infrastrutture
Merlo appare soddisfatto del colloquio: «La volontà dei rappresentanti del fondo inglese di investire nel nostro territorio e su più fronti – dalla digitalizzazione all’infrastruttura sciistica della Via Lattea, dallo sviluppo di partnership commerciali al miglioramento degli impianti di risalita e di innevamento – sono di buon auspicio ed incoraggianti per il futuro».
La politica batta un colpo
Adesso, però, richiama il sindaco di Pragelato, la politica di valle deve «battere un colpo». Infatti, «non si può solo assistere passivamente a ciò che capita nel nostro territorio. Si tratta – di comune intesa con la nuova proprietà e attraverso progetti e iniziative concrete realisticamente percorribili – di costruire un progetto di investimento complessivo della intera Unione. Le condizioni ci sono. Servono investimenti ma, soprattutto, servono condivisione e idee realizzabili. Pragelato, per quanto di sua competenza, è in campo».
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