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Cultura  

Il Gran Tour fa tappa in Val Susa

Il Gran Tour fa tappa in Val Susa

“Valle di Susa. Tesori di Arte e Cultura Alpina” partecipa all’edizione Gran Tour 2013 in collaborazione con le associazioni culturali della Valle proponendo una serie di itinerari inseriti nel programma dell’iniziativa, suddiviso quest’anno secondo le stagioni.  Domenica 23 giugno, la sezione “Vivere la montagna” propone Preistoria, romanità e Medioevo in Valle di Susa, interessante scoperta di alcuni siti archeologici della Valle: la villa romana di Almese, il Museo della Preistoria di Vaie, il centro storico di Susa. Lo stesso percorso sarà riproposto domenica 22 settembre.

Il percorso di visita porta alla scoperta della storia della Valle di Susa attraverso la narrazione di alcuni siti d’eccellenza. Dalla splendida villa residenziale situata alle Grange di Milanere di Almese è possibile visitare gli scavi archeologici del più importante complesso residenziale extraurbano di epoca romana del Piemonte: un vasto complesso di circa 3000 mq, incentrato su un grande cortile terrazzato, utilizzato tra il I e il IV sec. d.C., mostra una complessa articolazione, con spazi abitativi alternati a cortili e zone a cielo aperto, che assecondavano il naturale declivio del terreno.
Proseguendo sino al Museo Laboratorio della Preistoria il visitatore può ammirare la collezione di ricostruzioni sperimentali e di calchi dei reperti di Vayes. Il percorso tematico, completato da una serie di pannelli illustrativi, presenta gli aspetti della vita quotidiana nella Preistoria, con particolare attenzione per materiali, tecnologie ed usi.
La vista si conclude a Susa, città celtica, romana e medievale dove il gruppo viene guidato lungo le vie della città da personaggi in costume che introducono l’evento “Frammenti nel Tempo”. La visita inizia da piazza Savoia, cuore del centro storico, dove è possibile ammirare le rovine del tempio cittadino. Si prosegue quindi in direzione dell’arco di Augusto, eretto nell’8 a.C. per commemorare il patto di alleanza stipulato tra il re celta locale Cozio e l’imperatore Augusto. Alle spalle dell’arco è possibile osservare la roccia coppellata, sulla quale i druidi celebravano i propri riti sacrificali, i resti del castrum e delle terme di Graziano. Una delle tappe più interessanti del percorso è costituita dal castello della contessa Adelaide, recentemente restaurato, per concludere presso l’arena romana. La città conserva però molti altri tesori, legati al suo passato medievale di centro commerciale e militare, tra le quali il duecentesco convento di San Francesco, la cui chiesa ospita cicli affrescati risalenti al XIV e XV sec. Lasciato il convento di San Francesco, l’itinerario conduce in via Palazzo di Città, con i portici decorati da cassettoni, presso il duecentesco Palazzo De’ Bartolomei e nell’area dell’antico priorato di Santa Maria Maggiore. La tappa finale è la cattedrale di San Giusto. Sorta nel 1029 come basilica annessa al monastero benedettino, dal 1772 è divenuta sede vescovile.
Il ritrovo è fissato alle 8 davanti al teatro Alfieri, in piazza Solferino a Torino. Il costo è di 12 euro per il bus + 2 euro per l’ingresso al Museo Laboratorio della Preistoria di Vaie. Chi volesse partecipare con mezzi propri paga solo metà quota di iscrizione (ovvero 6 euro) ma deve comunque prenotare sul portale www.piemonteitalia.eu o al numero verde 800/329329.
Ufficio comunicazione “Valle di Susa. Tesori di Arte e Cultura Alpina” – Sara Ghiotto
Via Mazzini, 1 – Susa (To)
0122/622640
comunicazione@vallesusa-tesori.it

 

La villa romana di Almese (To)
La villa romana di Almese (To)

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