Gli appassionati di cinema certamente ricordano la sequenza finale de “Il buono, il brutto, il cattivo”, coi tre protagonisti a confrontarsi in un duello a tre. Per la carica di sindaco a Pragelato si prospetta qualcosa del genere.

Già era nota la candidatura di Giorgio Merlo e che il gruppo della sindaca Monica Berton – con un nuovo capolista – avrebbe raccolto la sfida. A far da terzo incomodo sarà Pieraldo Gioannini, attuale capogruppo della minoranza pragelatese. Lo rivela senza reticenze. «In questi ultimi cinque anni Pragelato è decaduta a capofitto, la mia candidatura intende farla ripartire». La proposta di Gioannini si concentra sullo sviluppo: «Bisogna far crescere il benessere, riportando al centro la vocazione turistica del territorio». Il giudizio sull’amministrazione uscente è impietoso: «Non c’è più nulla! Come minoranza abbiamo contrastato la loro politica fatta a favore degli amici degli amici».

Anche per Merlo non mancano le stoccate: «Nel maggio 2018 ci eravamo confrontati e mi aveva assicurato, insieme ai suoi collaboratori, l’appoggio esterno alla mia candidatura come sindaco. Ultimamente, invece, quando era ora di definire le liste, si sono sfilati per organizzare una loro lista». Un rapporto che non sembra destinato a ricucirsi: «Pur deluso dal loro comportamento scorretto e penoso, io vado avanti con la mia lista che è già ben formata e seria, senza più curarmi di loro».

Del suo programma elettorale non dà anticipazioni: «Siccome non voglio essere copiato – come già accaduto – le mie proposte le diffonderò solo dopo la presentazione delle liste (ndr a fine aprile) e se ne parlerà da lì in poi. Posso dire che faremo politica senza fare favoritismi, per incentivare il turismo e ridare valore agli investimenti di chi, acquistata casa a Pragelato negli anni passati, ha visto svalutarsi la sua proprietà».

Il municipio di Pragelato

G.R.