Don Luciano Chino sale in montagna
Sabato 29 settembre la comunità parrocchiale di Pragelato ha accolto il nuovo parroco don Luciano Chino, che ha fatto il suo ingresso ufficiale nella celebrazione eucaristica delle 17:30. Ha presieduto la funzione don Giorgio Grietti, cancelliere della Diocesi, che ha letto il decreto di nomina e ha benedetto, a nome del Vescovo, il nuovo ministero di don Luciano. Era presente anche don Mauro Roventi Beccari, parroco uscente che ora svolge il suo ministero a Perosa Argentina. A salutare don Luciano sono stati il sindaco Monica Berton che, al termine della celebrazione, ha dato il benvenuto al nuovo parroco anche a nome della società civile, ricordando come il parroco sia un punto di riferimento spirituale importante per tutti i cittadini. Poi le catechiste e gli animatori hanno salutato don Luciano, il quale ha ringraziato tutti e ha raccontato qualcosa di sé con il suo inconfondibile accento veneto: il suo amore per la montagna, il suo essere parroco ma anche nonno in quanto vocazione adulta, nata dopo la morte della moglie, il suo amore per lo sci. Dopo la celebrazione i pragelatesi – e i perosini che hanno voluto accompagnare il don – si sono recati in oratorio per un momento di convivialità.
I.C.
Don Mauro Roventi entra in San Genesio
Domenica 30 settembre Perosa ha accolto il suo nuovo pastore: Mauro Roventi Beccari.
La chiesa di San Genesio si è riempita già prima delle 16, l’ora fissata per la messa dell’ingresso. L’atmosfera era festosa, come si confà in queste occasioni. Ad accogliere il nuovo parroco non solo i perosini, ma anche tanti amici dalle comunità dove don Mauro negli anni ha esercitato la sua missione (Buriasco, Villar Perosa, San Maurizio, San Pietro, Pragelato) e dal suo paese di origine – uno, ma in due parrocchie – Pinasca.
A presiedere la funzione era presente Derio Olivero, vescovo di Pinerolo, assistito dal vicario e dal cancelliere diocesano Gustavo Bertea e Giorgio Grietti. Insieme a loro anche diversi diaconi e i parroci di Dubbione, Pinasca, Porte e Riva. E anche il predecessore di don Roventi nella parrocchia di San Genesio, don Luciano Chino, reduce il giorno prima dal suo ingresso a Pragelato.
Accanto a loro, c’erano anche alcuni chierichetti, quasi a rappresentare le nuove leve della comunità chiamata – come ad ogni cambio di guida – a rinnovarsi nella continuità.
La cerimonia ha presentato diversi aspetti toccanti. La lettura del decreto di nomina da parte del Cancelliere, il saluto da parte dell’amministrazione comunale – nella persona dell’assessore Nadia Brunetto -, la presenza coi loro labari delle associazioni del paese, l’accoglienza da parte del rappresentante del consiglio pastorale. Ma probabilmente, per don Mauro, il momento del rinnovo delle promesse sacerdotali – quando il nuovo parroco ha ribadito gli impegni assunti nel giorno della sua ordinazione – è stato quello più intimamente vissuto. Davanti al popolo affidato alle sue cure, si è impegnato a svolgere con perseveranza il suo ministero sacerdotale, sia nella predicazione e nell’insegnamento della fede cattolica, sia nel sacrificio eucaristico e nel sacramento della riconciliazione, in comunione con tutta la Chiesa e sotto la guida dello Spirito Santo.
Il vescovo, nella sua omelia, ha ricordato in una comunità l’importanza del parroco. Chiamato a ricoprire un ruolo che va al di là della sola presenza in occasione delle funzioni, ma che si inserisce, magari con discrezione, nella vita quotidiana del paese, pronto a portare la Sua presenza e la Sua parola a chiunque ne abbia bisogno in qualsiasi circostanza.
Per tutto il tempo dal primo banco, mamma Angiolina, con gli occhi lucidi, non ha perso un dettaglio di quanto accadeva intorno al suo Mauro.
G.R.