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Territorio  

Pragelato dedica una piazza a Piersanti Mattarella nel segno di don Barra

Pragelato dedica una piazza a Piersanti Mattarella nel segno di don Barra

Il comune di Pragelato omaggia Piersanti Mattarella e idealmente don Giovanni Barra, dedicando al fratello del presidente della Repubblica una piazza il 30 luglio 2023.

 

Nella foto Piersanti Mattarella è al centro della seconda fila, mentre il primo in alto a destra è il fratello Sergio

 

La burocrazia ha richiesto i suoi tempi. È infatti del giugno 2020 la delibera con cui il comune di Pragelato esprimeva la sua volontà di dedicare la piazza del mercato a Piersanti Mattarella. Ma domenica 30 luglio alle 11:30 la cerimonia ufficiale sancirà l’omaggio del comune olimpico a un “personaggio politico – come recita la delibera che programma l’intitolazione – che lavorava per costruire “il bene comune” e che nel 1957 in compagnia del fratello Sergio e di altri ragazzi alloggiò sul territorio di Pragelato a Casa Alpina Don Barra come studente di Azione Cattolica per un convegno di formazione”.

Il legame dei Mattarella con don Giovanni Barra

«Abbiamo deciso di dedicare una piazza a Piersanti Mattarella – spiega il sindaco di Pragelato, Giorgio Merloper sottolineare il suo profilo di servitore dello Stato e la valenza della sua personalità pubblica, barbaramente interrotte dal terrorismo mafioso, ma anche per il suo legame, originale e suggestivo, con Pragelato. L’idea è nata alcuni anni fa quando su Vita Diocesana fu pubblicata la lettera del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in risposta a don Giorgio Grietti (la cui recente scomparsa è stata una grave perdita per tutti), che gli aveva inviato il suo libro su don Giovanni Barra, da lui conosciuto in occasione di un campo di formazione a CasAlpina nel 1957».

 

CasAlpina, un riferimento per il cattolicesimo politico

Allora a guidare «quel gruppo di membri dell’Azione Cattolica siciliana era proprio Piersanti Mattarella (che pagò anni dopo con la vita la sua dirittura morale di politico cristiano). La decisione di intitolare a questa importante figura di politico cattolico vuole al contempo ricordare il ruolo importante rivestito in passato da CasAlpina che, sotto la guida di don Barra (e in seguito di don Vittorio Morero), rappresentava per tantissimi giovani un punto di riferimento della miglior tradizione del cattolicesimo politico italiano (grazie anche alla partecipazione di figure come Carlo Donat-Cattin e Guido Bodrato)».

 

Giovani da tutta Italia

Franco Mensa, all’epoca giovane Azionista e poi medico di don Barra, ricorda la temperie di quegli anni: «Da tutta l’Italia erano tantissimi i giovani e le giovani – come i fratelli Mattarella – che negli anni ‘50 e ‘60 salivano a Pragelato attirati a CasAlpina dalla figura di don Giovanni, per via dei suoi libri e delle numerose conferenze che teneva in giro per il Paese».

 

Il ben noto sorriso di don Barra

E in molti di quei giovani è rimasto impresso, come ricordava nella sua lettera il presidente Mattarella, il sorriso “ben noto e coinvolgente”.

 

Interventi di don Ciotti e Piercarlo Pazè

In occasione della cerimonia di intitolazione, a raccontare il fermento di quegli anni interverrà Piercarlo Pazè, mentre don Luigi Ciotti di Piersanti Mattarella riprenderà l’impegno contro la mafia.

 

Invitati illustri

Alla cerimonia saranno inoltre presenti

  • il vescovo di Pinerolo Derio Olivero
  • il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio
  • il sindaco di Torino Stefano Lo Russo

GR

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