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Territorio  

Porte. Le Gallerie riaprono, ma sono previsti altri 45 giorni di chiusura!

Porte. Le Gallerie riaprono, ma sono previsti altri 45 giorni di chiusura!

La Città Metropolitana di Torino conferma la riapertura delle Gallerie di Porte, ma annuncia che serviranno altri lavori e altri 45 giorni di chiusura in un periodo da concordare.

 

 

Nel pomeriggio di martedì 21 marzo durante la seduta della II Commissione del Consiglio metropolitano, il vicesindaco della Città Metropolitana di Torino, Jacopo Suppo ha confermato la riapertura delle gallerie Craviale e Turina sulla S.P. 23 del Sestriere per venerdì 24 marzo. Sono giunti a conclusione infatti i lavori del primo lotto per la messa in sicurezza dei giunti tra i conci che compongono il rivestimento interno. Tuttavia sono in programma – il periodo sarà fissato dopo una consultazione con i Comuni e con l’Unione Montana Valli Chisone e Germanasca – ulteriori lavori del lotto 2 che si dovranno svolgere in un lasso di tempo di 45 giorni, evitando però di pregiudicare la stagione turistica estiva. Inoltre l’ente metropolitano sta per dare il via a un programma di asfaltature che interesserà 12 Km della SP 23 nei tratti ammalorati tra Perosa Argentina e Pragelato.

 

Apertura anticipata per le vacanze pasquali

«Si sarebbe potuto realizzare il secondo lotto di completamento dei lavori immediatamente dopo la conclusione del primo, ma ciò avrebbe significato tenere ancora chiuse le gallerie nel periodo delle vacanze pasquali – sottolinea  Suppo –. Riaprendo abbiamo voluto tendere una mano ai cittadini della Val Chisone, che da più di un anno affrontano notevoli disagi. La comprensione verso le esigenze delle comunità e degli amministratori locali è del resto testimoniata dal fatto che, al termine di tutti i lavori previsti nelle gallerie Craviale e Turina, la Città metropolitana avrà investito complessivamente 1 milione e 835mila euro di fondi propri per metterle in sicurezza».

 

I costi affrontati finora…

Se l’indagine tecnica seguita al distacco di porzioni della copertura interna di una delle due gallerie è costata 90mila euro, i lavori del primo lotto, affidati alla ditta Costruzioni Ruberto srl per un importo di 488mila euro, hanno consentito di mettere in sicurezza 68 degli 88 giunti presenti nella galleria Craviale, mentre nella Turina si è intervenuti su 38 dei 55 giunti.

 

… e quelli a venire

Suppo sottolinea però la necessità di «spendere altri 732mila euro per ulteriori operazioni di manutenzione straordinaria delle gallerie, a cui vanno aggiunti i 475mila euro che saranno spesi nell’ambito del terzo lotto per la manutenzione straordinaria dell’impianto di ventilazione e la realizzazione della gestione in remoto degli impianti tecnologici».

 

L’impegno di Città Metropolitana

Nella sua relazione sulla progettazione, affidamento e realizzazione della messa in sicurezza delle gallerie Craviale e Turina Jacopo Suppo ha ribadito – si legge nel comunicato di Città Metropolitana – “l’impegno dell’amministrazione metropolitana e dei suoi tecnici per ovviare nel minor tempo possibile al disagio patito dalla popolazione della Val Chisone e dai turisti, in primo luogo con la realizzazione di una rotatoria che ha snellito il traffico all’ingresso dell’abitato di Porte (ndr in verità l’opera ha sicuramente giovato alla circolazione in Abbadia Alpina, mentre per Porte non è cambiato quasi nulla)”. Sempre il Comunicato riporta che “il Vicesindaco metropolitano ha rivendicato il costante confronto e ascolto delle esigenze delle comunità e degli amministratori locali e ha tenuto a precisare che sono state affrontate criticità rilevanti dal punto di vista tecnico e si è dovuto operare in una situazione di forte incertezza sui costi dei materiali; situazione che è stata alla base dell’esito negativo della prima gara d’appalto, bandita nell’agosto del 2022 e andata deserta, con la necessità di procedere ad una seconda gara in tempi rapidissimi alla fine dell’estate scorsa”.

Chissà se gli amministratori della valle la pensano alla stessa maniera?

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