Forse non tutti sanno che don Camillo era perosino. O almeno lo era la famiglia di Fernandel, l’attore francese che sullo schermo ha prestato il volto al personaggio di Guareschi. Dalla borgata Coutandin (nella zona del Selvaggio) provenivano, infatti, i Contandin (forse per colpa di un’errata trascrizione all’anagrafe) che a Marsiglia fecero nascere il figlio Fernand.
In onore di questo illustre “valligiano” tra Torre Pellice e Pomaretto sarà distribuita la mostra “Un certain sourire”. A Torre il Centro Culturale Valdese ospiterà una raccolta di documenti sulla vita artistica e personale di Fernandel (compreso il suo meno noto lato musicale); la mostra sarà inaugurata sabato 6 aprile alle 16. Il cartellone prevede anche (alle 21 nel tempio valdese) il concerto “L’amour incompris, amore e canzoni ai tempi di Fernandel” con Gilberto Bonetto al pianoforte e la voce di Alessandro Cora. La mostra prosegue fino al 21 aprile dal giovedì alla domenica in orario 15-18. Info: 0121 932179 – 335.782.74.03.
In Val Chisone, invece, il ricordo di Fernandel comincerà a Perosa (borgata Coutandin) domenica 7 aprile alle 11:30 con la posa di una targa commemorativa sui resti della casa della famiglia Contandin. L’inaugurazione della mostra alla Scuola Latina – che si concentrerà sull’aspetto cinematografico della vita di Fernandel – sarà, invece, alle 16, seguita dalla proiezione in francese del film “La vache et le prisonnier” (17:30). La mostra prosegue fino al 21 aprile con i seguenti orari: venerdì 9-12 e 15-18; domenica 15-18. Info: 327.381.65.84.