La scuola primaria statale “Hurbinek” di Pinasca ha ricordato anche quest’anno l’eccidio di Castelnuovo, che vide la fucilazione di 12 giovani partigiani il 10 maggio 1944.

 

Ricordare i dodici partigiani – che il 10 maggio 1944 sotto il ponte di Castelnuovo, dopo essere stati brutalmente torturati furono fucilati dai nazifascisti – è un compito che la scuola primaria statale “Hurbinek” di Pinasca si è assunto oramai da anni. Senza interromperlo neppure nei travagliati anni del Covid-19.

 

La pioggia non ha fermato la commemorazione

Il 2022 non ha fatto eccezione. E se la camminata dalla scuola al cippo dedicato alle vittime dell’eccidio è saltata a causa di una pioggia dispettosa, non è venuto meno l’impegno dei bambini e delle maestre sia pure al coperto.

Tre sindaci e l’Anpi come ospiti

Alla presenza

  • del sindaco di Pinasca, Roberto Rostagno,
  • del sindaco di Villar Perosa e presidente dell’Unione Montana dei Comuni Valli Chisone e Germanasca, Marco Ventre,
  • del sindaco di Torre Pellice e consigliere della Città Metropolitana di Torino, Marco Cogno,
  • del presidente della sezione Anpi di Inverso Pinasca e Pinasca, Guido Rostagno,
  • di alcuni volontari AIB (accorsi, come sempre, per accompagnare in sicurezza la passeggiata impedita dalla pioggia),
  • del vigile Piero Tron.

nel pomeriggio del 9 maggio i ragazzi hanno cantato l’Inno di Mameli, Bella Ciao e l’Inno alla Gioia (per ricordare anche la Giornata dell’Europa) e ascoltato le riflessioni delle autorità e della maestra Carla Reymondo, che ha condotto l’incontro.

Al termine della commemorazione, gli scolari hanno deposto in appositi vasi i fiori artigianali da loro realizzati, che insieme allo striscione preparato dalla classe IV, sono stati affidati ai volontari AIB, che li hanno posizionati davanti al Cippo di Castelnuovo.