Durante la mattinata del 19 marzo nell’atrio della scuola primaria, lo scrittore palermitano Angelo Di Liberto ha presentato il suo libro “Il bambino Giovanni Falcone” alle classi della “Hurbinek” – iniziativa resa possibile grazie a un progetto del Sistema bibliotecario pinerolese (Centro rete) -.

Dopo l’introduzione della maestra fiduciaria Carla Reymondo e un breve intervento del presidente della locale Anpi, Guido Rostagno, Di Liberto ha raccontato come è nato questo libro, dedicato al magistrato ucciso nella strage di Capaci (23 maggio 1992) per la sua lotta contro la mafia. Il racconto, ambientato durante l’infanzia di Falcone, vede Giovannino scoprire l’esistenza della mafia. Per reagire alla minaccia che “Cosa nostra” rappresenta per la vita del padre Arturo, importante funzionario comunale, il giovane Falcone identifica il capo mafioso (Tano Filippone) in una statuina del presepio contro cui – novello D’Artagnan – il futuro magistrato deciderà di battersi a difesa del bene e della giustizia.

Oltre a raccontare il libro e a rispondere alle domande dei bambini, l’autore ha proposto, quasi in prima visione assoluta, un nuovissimo cortometraggio “U muschittieri” di Vito Palumbo, ispirato alla sua storia.

Allo scrittore sono stati donati alcuni libri realizzati in passato dalla scuola e alcune farfalle di carta preparate dai bambini per simboleggiare i valori di giustizia e libertà da cui fu segnata la vita di Giovanni Falcone.