17 Luglio 2023
Perrero. Una Piazza per il “parroco con lo zaino”
Perrero il 22 luglio 2023 dedica il sagrato della chiesa parrocchiale a don Severino Bessone, parroco, alpinista e scrittore di montagna.
Pinasca chiama, Perrero risponde. Così se lo scorso 2 luglio a Gran Dubbione è stato ricordato con la dedica di una piazza a don Giovanni Bessone (senza dimenticare don Giuseppe Malano), sabato 22 luglio anche Perrero intitola una piazza al “suo” don Bessone (Severino).
Un progetto partito nel 2013
Un’idea maturata da tempo, come spiega uno dei promotori di questo omaggio «Tutto nacque nel 2013 quando in occasione della festa patronale della Maddalena, la Chiesa con la collaborazione di
- Libera Associazione Valli Chisone e Germanasca
- Gruppo Teatrale La Cricca
- CAI Val Germanasca
e con il supporto di
- Alzani Tipografia
organizzò una serata per ricordare don Severino Bessone. Nell’occasione fu presentato il libro “Il parroco con lo zaino” scritto da Walter Cattoni e dedicato a don Bessone. In una piazza colma di gente, alla presenza dell’allora sindaco Riccardo Leger e di monsignor Pier Giorgio Debernardi, nel ricordare le imprese del Parroco alpinista e nell’ascoltare le testimonianze del suo operato, nacque una raccolta firme per intitolare la piazza al Don. Grazie al gran lavoro e all’impegno dell’Amministrazione Comunale, dapprima con Riccardo Leger e poi con la sindaca Laura Richaud, oggi siamo in dirittura d’arrivo».
Una dedica a 90 anni dall’ordinazione
Così, in occasione della festa di Santa Maria Maddalena (patrona di Perrero) e nel ricordo del 90° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di don Bessone (a cui è già dedicato il Rifugio Lago Verde a Prali), sabato 22 luglio alle 16:30 è in programma l’intitolazione della piazza davanti alla chiesa parrocchiale di Perrero. È prevista la presenza del sindaco Laura Richaud, del vescovo Derio Olivero e di altre autorità.
Il programma della Festa della Maddalena
La festa della Maddalena 2023 prevede inoltre
- dalle 9:30 alle 11 e dalle 15:30 alle 16:30 l’apertura nella cappella “don Lino” della Mostra fotografica “Don Bessone, una vita per la montagna”
- alle 11 la solenne celebrazione eucaristica presieduta da don Pasquale Canal Brunet (per festeggiarne il 50° anniversario di ordinazione)
- alle 12:30 il tradizionale pranzo al ristorante “Al Palazzetto” (prenotazione entro giovedì 20 luglio al 348.322.28.18)
- Alle ore 21 è in cartellone invece una serata di cori (a ingresso libero) con il coro ANA Pinerolo Bric Boucie e il Coro Alpette di Torino
Don Bessone prete, alpinista, scrittore di montagna
Severino Bessone, nato a Bricherasio nel 1909 e ordinato sacerdote nel 1933, è stato vicario a Mentoulles, per poi assumere il ruolo di cappellano al convitto Gütermann di Perosa Argentina. Nel 1938 sale ai 1.600 metri della parrocchia di Bourcet dove trascorre un triennio, prima di essere trasferito a Perrero in Val Germanasca. E qui rimane fino al 1994, quando l’età e la salute lo spingono a ritirarsi.
La passione per la montagna
A Perrero don Severino trova modo, accanto all’opera pastorale, di assecondare la sua passione per la montagna. Una passione che lo porta a scalare più di 250 vette (24 oltre i quattromila metri) delle nostre Alpi, del Delfinato, della Svizzera e anche della Scandinavia. Don Bessone alla piccozza affianca un’abile penna con cui racconta le ascese e le montagne su
- “Rivista della montagna”
- “Scandere” (l’annuario della sezione di Torino del CAI)
- “Il Ghinivert” (la rivista del CAI Val Germanasca, che contribuisce a far nascere)
Ecumenismo e Resistenza
Di don Bessone, i testimoni ricordano inoltre lo spirito ecumenico ante litteram e il ruolo svolto durante la Resistenza, a fianco dei partigiani e della popolazione civile.
GR
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