Paolo Diena è una figura a cui tutta Inverso Pinasca (e non solo) è molto affezionata. Sin dalla fine della seconda guerra mondiale si iniziò a ricordarne la tragica morte avvenuta a Còto Rauto l’11 ottobre 1944.
La ricorrenza, quest’anno, sarà ricordata dalla locale ANPI con un’escursione mattutina a Còto Rauto – sabato 13 ottobre – con partenza alle 8:45 da Piazza della Libertà, dopo aver deposto una corona al monumento ai caduti. Sul luogo della morte di Diena, ne verrà ricordata la figura di partigiano dedito, in virtù dei suoi studi medici, alla cura dei feriti e, con l’occasione, verrà riparata la croce che ne testimonia il sacrificio.
Sempre organizzata dall’ANPI (col contributo dei comuni di Inverso e Pinasca), la commemorazione continuerà in serata (ore 21) nella sala polivalente di Inverso (a ingresso libero) dove il gruppo Costruire Cantando porterà in scena il concerto-spettacolo: “Il dottore dai capelli rossi” – Paolo Diena e la Resistenza.
Loredana Prot, che ha curato la sceneggiatura dello spettacolo, racconta: «Lo abbiamo presentato con successo lo scorso 25 aprile a Torino, presso la Comunità Ebraica, e con vero piacere lo riproponiamo in val Chisone, il teatro della maggior parte degli eventi narrati». La figura del medico-partigiano sarà fatta rivivere attraverso documenti e testimonianze, ma senza retorica. «Racconti a più voci – continua Loredana – si alterneranno a brani musicali eseguiti dal vivo». Scene semplici ed essenziali proveranno a ricreare, grazie al costante intreccio di musica, parole e immagini, il respiro emotivo della storia di Diena.
Al di là della rievocazione del passato – con un debito di riconoscenza verso la famiglia Diena e Cesare Castagna, l’amico di Paolo, costretto dai tedeschi a provvedere alla sua sommaria sepoltura – la serata sarà «un’occasione per riflettere su come è nata la nostra democrazia e sul valore della libertà – aggiunge ancora Loredana Prot -, un momento per conoscere o ricordare una pagina drammatica della nostra storia».