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Incendi in Calabria e Sicilia: i nostri AIB hanno conquistato il cuore del Sud

Incendi in Calabria e Sicilia: i nostri AIB hanno conquistato il cuore del Sud

Se la generosità dei volontari AIB (antincendi boschivi) è ben nota nel Pinerolese e in Piemonte, dopo quest’estate anche Sicilia e Calabria hanno imparato a conoscerla.

Sono tre i volontari AIB delle Squadre della val Chisone, impiegati in questi giorni – e con ruoli di responsabilità – per le emergenze incendi in Calabria e Sicilia. Nel mese di agosto, infatti, quando i presidenti delle due regioni a causa dei grandi incendi hanno chiesto e ottenuto dal Governo lo stato di emergenza nazionale, sono stati in diversi gli AIB (senza contare i Vigili del Fuoco) a partire dal Piemonte su richiesta del Dipartimento di Protezione Civile. Anche dalle nostre valli. Mario Michetti della squadra di Villar Perosa, ispettore provinciale ha raggiunto la Calabria come Team Leader della Colonna AIB; Rino Tron (della squadra di Roure) ha ricoperto il ruolo di vice Team Leader in Sicilia coadiuvato anche da Giorgio Bounous della squadra di San Germano Chisone.

Un gruppo di AIB in Sicilia (a destra Rino Tron). Foto Corpo Volontari AIB Piemonte

«Il 9 agosto in Calabria – racconta Michetti – gli incendi attivi erano centinaia in una regione boschiva e montagnosa: l’esperienza degli AIB è stata molto utile nell’affiancare le strutture locali. In qualche caso si è intervenuti anche su incendi di interfaccia (ndr vicino alle abitazioni). Possiamo essere soddisfatti del lavoro svolto e, soprattutto, senza che nessuno si facesse male, a testimonianza di come la formazione alla sicurezza sia basilare per i nostri operatori».

Dalla Sicilia, Rino Tron riporta un’esperienza analoga e al contempo sfata qualche luogo comune: «Nei volontari siciliani, quasi tutti giovani, ho rivisto l’entusiasmo e la voglia di fare e di imparare che c’erano da noi quando è nato il Corpo AIB! Non hanno mai mollato nonostante condizioni durissime: siamo arrivati a temperature di 48° e a incendi – non tanto boschivi quanto nei campi, per fortuna dopo il raccolto – lunghi anche 15 chilometri». Anche a livello umano, Tron ha raccolto molte soddisfazioni: «La popolazione ci ha riservato un’accoglienza mai vista, la gente per la strada ci fermava per dirci grazie. Nel salutarci sulla piazza centrale di Enna ci hanno fatto sfilare davanti a tutti i loro mezzi schierati per renderci onore: è stata un’esperienza mai vista, irripetibile».

Foto Corpo Volontari AIB Piemonte

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