15 Giugno 2021
Il pollice verde dei ragazzi del CST di Perosa
Un hotel a cinque stelle per piante da appartamento. Questa l’idea nata dal Centro Socio Terapico di Perosa Argentina in vista dell’estate per sollevare parenti e amici dall’ingrato compito di provvedere a fiori e piante di chi parte per le sospirate vacanze. Detto così verrebbe da chiedersi: “ma che c’entra il CST con la botanica?” A spiegarlo pensa l’educatore del centro perosino, Enzo Lagrua: «Non si tratta di un’iniziativa estemporanea, ma fa parte di un percorso educativo portato avanti con i nostri ragazzi. Alcuni di loro hanno svolto in passato dei tirocini di inserimento lavorativo presso una ditta di fiori e piante, dove hanno acquisito abilità e competenze nel settore». Quanto imparato è tornato utile, in particolare, nel corso della pandemia quando – interrotti altri generi di attività – gli ospiti della comunità del CST hanno potuto comunque occuparsi dell’orto. «L’orto ricavato vicino al centro in un piccolo appezzamento (messo a disposizione gratuitamente da una generosa benefattrice) – racconta Enzo – è un’attività nata già negli scorsi anni, a cui avevano partecipato anche i ragazzi della scuola di Pomaretto. Durante l’inverno si svolgeva una parte teorica alla quale, in primavera, faceva seguito la pratica dell’orto: i piantini preparati venivano portati dai ragazzi a Erbe in Fiera (ndr manifestazione pre-Covid tradizionalmente tenuta a Perosa nel mese di marzo). Lo scorso anno gli ospiti della comunità hanno continuato a preparare i piantini, che sono stati consegnati anche ai ragazzi del Centro diurno (che non potevano venire da noi); quest’anno dopo la riapertura delle attività ci siamo chiesti come far proseguire questa esperienza che fa leva sulle abilità dei ragazzi: così è nata l’idea del Garden Resort».Un modo per abbinare la cura delle piante al mostrare all’esterno la realtà del CST: «Abbiamo unito l’utile al dilettevole, offrendo un servizio che non c’era – la “pensione” per le piante – al territorio e creando un’occasione di visibilità e integrazione per i ragazzi». Il servizio, che partirà dal 30 giugno, è del tutto gratuito e riguarderà piante da appartamento di dimensioni inferiori al metro e mezzo a cui saranno “offerti – recita la pubblicità diffusa sui social – tutti i tipi di confort: luce naturale e artificiale, i servizi, la cura, l’irrigazione e perfino la musicoterapia!”
L’amore per la natura e l’ambiente non è d’altronde una novità per il CST. Se diversi ragazzi prendono parte – ora con tutti i limiti legati alle norme Covid – alle uscite del Gruppo Montagna CST-CAI Valgermanasca, lo scorso 4 giugno hanno partecipato a Fenestrelle alla pulizia della spiaggetta in occasione della Giornata Mondiale dell’ambiente (che in realtà cadeva il giorno seguente, un sabato quando il CST è chiuso). «Abbiamo accolto l’invito dell’amministrazione di Fenestrelle – sottolinea Lagrua – e, armati di sacchi e guanti, abbiamo fatto la nostra parte, anche se a onor del vero l’area era piuttosto pulita».
GR
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