13 Ottobre 2020
Fenestrelle. La Chiesa di Mentoulles ringrazia l’8x1000 CEI
Non sarà l’evento più importante nella gloriosa storia di Mentoulles – il cui priorato rappresentò a lungo il punto di riferimento per tutta la Val Pragelato – ma un intervento da 471mila euro sulla chiesa di San Giusto non è cosa da tutti i giorni. Già da qualche mese i ponteggi, testimoniano i lavori in corso (che dovrebbero chiudersi a breve) anche agli ignari automobilisti che percorrono la vicina Strada Provinciale. Ma per saperne di più è meglio chiedere al progettista Piero Pazé: «Si tratta di un restauro e di un risanamento conservativo delle coperture e della facciata principale della chiesa (ndr quella che dà sulla Provinciale)». Naturalmente «le opere saranno realizzate secondo le tipologie di esecuzione locale, usando gli stessi materiali già presenti nell’immobile». Ad eseguire i lavori sul tetto sarà l’impresa pragelatese M.P. S.N.C. di Matheoud e Passet-Gros, mentre l’intervento sulla facciata sarà curato dalla ditta Dianti Danilo e Dianti Flavio SNC di Bagnolo Piemonte.
Al di là dei dettagli tecnici, però, a saltare all’occhio è l’entità delle cifre in gioco. Di certo sono poche le parrocchie (e non solo di montagna) che potrebbero sostenere una spesa di quasi mezzo milione di euro. Per fortuna a Mentoulles è arrivato un contributo CEI, pari a 315mila euro (comprese le spese generali), derivante dai fondi dell’8×1000. «Senza questo aiuto – sottolinea un parrocchiano – avremmo potuto fare solo qualche rattoppo, come in passato quando, non potendo sostituire le lose rotte, eravamo corsi ai ripari per evitare che piovesse in chiesa, mettendo lamiere dappertutto. Un intervento utile, ma che fin dall’inizio si sapeva essere solo provvisorio».
Dal canto loro i parrocchiani si stanno dando da fare per rimediare il resto della cifra. Sono già stati raccolti circa quattromila euro grazie a un’iniziativa simpatica l’adozione di una losa: su un disegno, messo in chiesa, è stato raffigurato il tetto con tutte le lose, indicando a fianco il proprio nome e colorandone una, ci si impegna ad offrire 50 euro, il costo stimato per una nuova losa (chi vuole può “adottarne” anche più di una!).
GR
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