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Acqua nel Sahel  

Cuore aperto con mons. Debernardi per un container in direzione Burkina

Cuore aperto con mons. Debernardi per un container in direzione Burkina

Acqua nel Sahel e Cuore Aperto uniscono le forze per inviare un container di aiuti per le missioni di mons. Pier Giorgio Debernardi e delle suore del Santo Natale in Burkina.

Il magazzino di Cuore Aperto a Villar Perosa

Si sa: l’unione fa la forza. E a volte fa anche del bene.

Nel caso di Cuore Aperto e di Acqua nel Sahel – due associazioni da anni impegnate nel sostegno alle missioni, in particolare nell’area subsahariana (Mali, Burkina Faso) – la spinta a mettere insieme le risorse nasce anche dagli alti costi necessari all’invio di un container in terra d’Africa (nell’ordine di 10-11mila euro).

 

A Kaya c’è bisogno di qualunque cosa

«Cuore Aperto da tanti anni manda aiuti alle missioni delle Suore del Santo Natale, quest’anno vista la grande emergenza che si è creata in Burkina Faso a causa del terrorismo islamico che ha costretto centinaia di migliaia di persone ad abbandonare i loro villaggi per cercare rifugio presso la città di Kaya, ho chiesto il loro aiuto in modo da far arrivare a questi profughi qualcosa per alleviare le loro sofferenze», racconta dal Burkina il vescovo emerito di Pinerolo, Pier Giorgio Debernardi. Che inoltre lancia un appello: «A Kaya c’è bisogno di qualunque cosa, per cui mi rivolgo alla generosità dei pinerolesi, che possono fare riferimento a Cuore Aperto per la raccolta degli aiuti».

 

Le operazioni di carico di uno dei container inviato in passato da Cuore Aperto nelle missioni

Magazzino aperto il mercoledì mattina

Cristina Zanon, presidente dell’associazione villarese, spiega: «Ogni mercoledì mattina dalle 9:30 alle 12:30 è possibile portare direttamente al nostro magazzino – presso la Cascina Agnelli a Villar Perosa – vestiti (meglio se inscatolati), biciclette e altro materiale di prima utilità… In alternativa è possibile telefonare a me (347.47.87.585) o a Mario Gamba (348.77.56.824) per prendere appuntamento per la consegna». In particolare mons. Debernardi sottolinea: «Al di là dei beni di prima necessità, sarebbero utili delle macchine per cucire (funzionanti ma meglio non elettriche) da mettere a disposizione delle numerose ragazze e donne senza istruzione per cui vorremmo organizzare dei corsi di taglio e cucito».

 

Come aiutare Cuore Aperto

Oltre al materiale, sono benvenute anche le offerte in denaro per finanziare la spedizione: «Come Cuore Aperto – spiega la presidente – organizziamo diverse iniziative di raccolta fondi: dalla vendita di primule e colombe a spettacoli (a maggio abbiamo in programma le tradizionali serate con i Sosia e con i talenti villaresi), ma è possibile aiutarci anche tramite un bonifico all’Iban: IT 940 03069 0960 6100 61252). L’obiettivo è riempire i 12 metri cubi del container il prima possibile (al momento siamo a metà dell’opera) e provvedere all’invio tra aprile e maggio. Il container arriverà da mons. Debernardi per aiutare gli sfollati di Kaya, il resto del materiale raggiungerà poi la missione delle Suore del Santo Natale di Koudougou».

GR

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