Dopo quasi due anni da parroco di San Martino e Perrero, Michele Bordonaro saluterà le sue comunità con le messe domenicali del 25 febbraio (alle 10 a San Martino; alle 11 nella chiesa di Santa Maria Maddalena) per ricoprire da inizio marzo il ruolo di parroco di Riva.

L’esperienza in Val Germanasca non è però passata senza lasciare traccia nel cuore del sacerdote: «La comunità è piccolina – racconta don Michele -, ma vivace e si lavora bene, soprattutto d’estate quando con l’arrivo dei villeggianti aumenta la popolazione». Con la bella stagione «cresce la frequenza alla messa» e anche l’attività pastorale, soprattutto quella rivolta ai giovani: «La nostra estate ragazzi ha coinvolto una trentina di partecipanti tra i residenti e quelli che salgono a Perrero durante le vacanze estive». Un’esperienza positiva «anche dal punto di vista ecumenico – scherza don Bordonaro – infatti oltre ai cattolici erano presenti anche ragazzi valdesi e, persino, alcuni immigrati eritrei che sono ortodossi». E con i valdesi «i rapporti sono stati buoni: quando facevo il giro per la benedizione delle case, passavo anche a far visita alle loro famiglie».

Della comunità di Perrero don Michele tiene a sottolineare: «Nel 2017 abbiamo avuto cinque bambini che hanno fatto la prima comunione e quattro ragazzi che hanno ricevuto la Cresima. Inoltre abbiamo una bella cantoria con una giovane e brava direttrice, Alessia Peyrot».

Don Michele aggiunge ancora: «Sono grato al Signore per la mia esperienza a Perrero e, soprattutto, per i legami affettivi che ho potuto intrecciare: la parrocchia è piccola, ma a differenza di altri paesi più grandi c’è il consiglio pastorale. Un consiglio valido e collaborativo! Anche se non so ancora chi verrà al mio posto, sicuramente troverà tante persone pronte a coadiuvarlo come hanno sempre fatto con me». E il vescovo di Pinerolo ha voluto incontrare proprio il consiglio pastorale martedì 30 gennaio per comunicare personalmente la scelta del loro don Michele per riempire il posto vacante a Riva: «È stato un gesto molto apprezzato per la considerazione dimostrata verso i laici della parrocchia!»