La passione per l’arte di don Mauro Roventi Beccari, si sa, è salda. Altrettanto forte nel parroco di Perosa è la volontà di svecchiare l’insegnamento catechistico, così è stato quasi naturale abbinare pittura e catechismo.

«Nei sabati prima del Natale – spiega – i ragazzi della scuola elementare stanno preparando un quadretto della Natività da dipingere a tempera». Non si tratta, però, di un banale lavoretto: «Prima di toccare i pennelli i catechisti propongono una riflessione collegata al lavoro che si va a fare». Il tema guida di quest’anno si intitola “Le impronte del cuore”: «tante sono le cose – sottolineano i catechisti – che possiamo fare con le mani, anche colorare, e a cui diamo forma: quando è l’amore che ci muove, quello che porta la nostra impronta diventa un gesto che può cambiare il mondo intorno a noi, diffondendo speranza per il domani».

Inoltre «il tema della Natività – riprende don Mauro – è molto legato (c’è una famiglia, i pastori e i magi che vengono a trovarla) al discorso sulle relazioni di cui parla la lettera pastorale del vescovo Derio». Così tra pennellate più o meno precise, gli oltre quaranta ragazzi dalla prima alla quinta con la pittura imparano a porsi delle domande. «Se c’è un figlio ci dev’essere un Padre, ma chi è questo Padre? Incuriositi i ragazzi chiedono ai genitori che, se non sanno come rispondere, si rivolgono al parroco». Così la catechesi non si limita ai piccoli!