05 marzo 2015

Porte. Gli appuntamenti per la “Giornata internazionale della donna”

«Penso sia più corretto utilizzare la dicitura “Giornata internazionale della donna” e non “festa della donna”. Nell’immaginario comune una festa è sinonimo di divertimento quindi… mimose e serate rigorosamente tra donne con l’obiettivo di divertirsi a tutti i costi. In realtà l’8 marzo deve essere un intenso momento di riflessione sulle condizioni passate e attuali della donna». Così il sindaco di Porte, Laura Zoggia, sintetizza lo spirito di una ricorrenza che nel comune di Porte si celebra con diversi appuntamenti.
Si inizia in allegria, mercoledì 4 marzo, alle ore 21, presso la sala consiliare del municipio con “Quattro risate”, sketch comici e improvvisazioni della portese Pina Pezzano (compagnia “La neuva Crica”).
Al termine il sindaco offrirà un brindisi. Ma anche le associazioni portesi sono sensibili e hanno organizzato delle manifestazioni. Si prosegue, sabato 7, alle ore 20, presso la sala mensa della scuola elementare con una “cena speciale dedicata alle donne ma aperta anche alle loro favolose metà” organizzata dalla Pro Loco (posti limitati e prenotazione obbligatoria entro giovedì 5 marzo telefonando al 347.5176487).
Infine, martedì 10, il “Centro d’Incontro Anziani di Porte” nella sede di via Lossani, festeggerà le donne diversamente giovani in occasione della loro festa, con una “merenda sinoira” durante la quale gli uomini omaggeranno il gentil sesso con il dono della mimosa.
«Questo è un giorno di celebrazione per le conquiste sociali ottenute dalle donne ma anche di lotta per le tante discriminazioni che purtroppo ancora oggi subiscono in molte parti del mondo – spiega Laura Zoggia – Nel corso degli anni si è però perso il vero significato di questa ricorrenza, e, mentre la maggioranza delle donne occidentali approfitta di questa giornata per uscire con le amiche per concedersi una serata diversa, magari all’insegna della “trasgressione”, molte donne rifiutano l’immagine della donna proposta dalla società odierna e hanno smesso di riconoscersi in questa giornata. Le condizioni che ne fecero una giornata di lotta, non sono state rimosse anzi è aumentata la violenza e ancora la donna è troppo spesso ultima tra gli ultimi. Credo che sia necessario riappropriarsi di questa giornata, di farla ridiventare un momento di riflessione e di confronto, non per superate lotte tra generi, ma per rinnovare le alleanze tra tutti coloro che rifiutano la sopraffazione e la violenza e credono nella pace e nella solidarietà umana».
Il sindaco di Porte aggiunge anche una riflessione sul significato della mimosa: «questo fiore è stato scelto non a caso in quanto il giallo esprime vitalità, forza e gioia; il giallo poi rappresenta il passaggio dalla morte alla vita e ricorda le donne che si sono battute per la nascita di un mondo giusto.

Laura Zoggia, sindaco di Porte

Laura Zoggia, sindaco di Porte