La chiusura delle lezioni in presenza per via del Covid non trova tutti d’accordo. In Val Pellice parecchie famiglie hanno dato vita a iniziative per protestare contro questa scelta.

Sara Tron del Comitato “Priorità alla Scuola Piemonte” spiega: «Domenica scorsa in un’assemblea dei genitori abbiamo fatto conoscere le ragioni del nostro No alla chiusura delle scuole. Da lunedì 8 marzo alcuni ragazzi hanno preso a frequentare la Didattica a Distanza seduti fuori dalla scuola, un’iniziativa che si sta estendendo da Luserna a Torre, a Lusernetta, a San Giovanni alle scuole medie come nelle primarie».

Tra le novità emerse dall’assemblea, il primo sciopero della DAD: «Domani (11 marzo) chi riterrà di aderire allo sciopero potrà semplicemente non collegarsi alle videolezioni, oppure – pur partecipando – a inizio lezione metterà per alcuni secondi davanti allo schermo un foglio con su scritto: “Voglio tornare a scuola”».

I dirigenti scolastici dei due istituti comprensivi di Torre Pellice e Luserna San Giovanni sono già stati avvisati dal comitato con una lettera in cui sono espresse le ragioni della protesta. Sabato in occasione di un sit-in statico davanti al comune di Luserna è intenzione di Priorità alla Scuola consegnare anche al sindaco e presidente dell’Unione dei Comuni, Duilio Canale, una lettera per spiegare le azioni del comitato affinché possa farle conoscere agli altri sindaci.