25 novembre 2014

Torre Pellice. Secondo incontro in vale per il Comitato “Treno Vivo”

Mercoledì 12 novembre a Torre Pellice si è svolto il secondo incontro proposto dal comitato Treno Vivo e aperto a tutta la cittadinanza e alle istituzioni per discutere ancora sul futuro del treno e del trasporto pubblico in val Pellice. Notizia principale della serata: presto l’assessorato ai trasporti della Regione Piemonte effettuerà un taglio di 2 milioni di euro per i territori del Pinerolese e dell’Eporediese. Questo si tradurrà in una nuova perdita di speranze per gli abitanti di rivedere correre un qualche mezzo su rotaia? «Non è affatto detto – chiarisce Federico Valetti, consigliere in Regione Piemonte che collabora con l’assessore ai trasporti e alle infrastrutture Francesco Balocco – perché gli sprechi ci sono e il servizio potrebbe essere sicuramente ottimizzato, ottenendo non solo un risparmio economico, ma anche maggior comodità per le utenze». A questo proposito, un interessante esperimento di un volontario ha evidenziato come su quasi 100 pullman al giorno che transitano per il paese la maggior parte viaggino vuoti, mentre alcuni sono talmente pieni da lasciare a piedi gli aspiranti viaggiatori. Conferme di questo genere arrivano anche da parte degli studenti: accanto a bus che viaggiano vuoti, in certi orari salire sul mezzo si traduce in una vera lotta. Sono stati riportati addirittura alcuni casi di bullismo: al mattino gli studenti più prepotenti si fanno strada a spintonate senza alcuno scrupolo e a farne le spese sono i più educati, che devono ricorrere al passaggio in macchina dei genitori.
Una ristrutturazione della linea pare quindi necessaria. «Anche in vista del fatto – aggiunge Bruno Assuero, consigliere del comune di Bobbio Pellice – che entro il 2017 quella che l’attuale linea Torre Pellice-Pinerolo/Pinerolo-Chivasso diventerà un collegamento unico tra la Val Pellice e l’aeroporto di Torino Caselle. Un’opportunità unica per il turismo in Valle, assolutamente da sfruttare, puntando su collegamenti efficienti che riguardino anche tutti i comuni dell’alta valle».
Le possibilità per il futuro dell’attuale linea 901 rimangono due: attendere il bando per l’affidamento del servizio ferroviario a un nuovo gestore diverso da Trenitalia (ma si tratterà di aspettare almeno fino al 2016), o puntare a una riconversione della linea in un nuovo servizio di tram-treno, con caratteri e normative differenti da quelle che regolano il normale servizio su rotaia in Italia (ipotesi caldeggiata dal Comitato, al fine di trovare una soluzione in tempi più rapidi).
Ma quando finalmente il treno sarà tornato, non rischia di viaggiare vuoto? I rappresentanti del Comitato sono convinti che se il nuovo servizio sarà affidabile, facile da usare e conveniente, magari con l’uso di biglietti integrati (come gli abbonamenti Formula), niente potrà trattenere gli utenti dal preferire il trasporto pubblico all’uso dei sempre più esosi mezzi privati, con notevoli vantaggi anche per l’ambiente.
Risulta quindi indispensabile lavorare per preparare un progetto condiviso che sfrutti al meglio le potenzialità del percorso, magari anche con l’aggiunta di nuove fermate. Per questo il Comitato Treno Vivo invita tutti i cittadini a collaborare, unendosi al comitato e facendo pervenire suggerimenti e segnalazioni sugli attuali disservizi ai seguenti indirizzi: problemi@trevivo.it oppure  mobilitavalle@googlegroups.com. Ulteriori informazioni sulle attività del comitato sono reperibili sul sito internet www.trenovivo.it.

I.Ca.

stazione torre