17 Settembre 2024
Luserna San Giovanni. Barbèt del Teatro Angrogna in anteprima
Il Gruppo Teatro Angrogna porta in scena il 28 settembre 2024 nella Sala Valdese di Luserna San Giovanni lo spettacolo “Barbèt: Frammenti di storia della gente valdese, da Lyon a Cavour, da Angrogna a Torino”.
“Barbèt” è un termine occitano che deriva da “barba”, zio, come un tempo erano chiamati i predicatori medievali valdesi, e utilizzato oggi ancora nei confronti delle persone anziane e rispettabili. Ma “barbèt” fu anche il soprannome spregiativo dato dai Piemontesi ai Valdesi a partire dalla seconda metà del 1500, diventando ben presto sinonimo di ribelle e bandito.
E “Barbèt: frammenti di storia della gente valdese, da Lyon a Cavour, da Angrogna a Torino” sarà il titolo della “Proposta 2024” del Gruppo Teatro Angrogna, che verrà presentata in anteprima il 28 settembre alle ore 21 con replica il 29 alle ore 16 in Luserna San Giovanni alla Sala Valdese di Via Beckwith 50, a conclusione della trilogia che il G.T.A. nel corso della sua 53nnale attività ha dedicato alla storia valdese raccontata dal basso, da “A la brua!” (1990) e “Li Valdes”(2010), ad oggi.
In questo nuovo lavoro, sulla base di testimonianze, di documenti, e con suggestioni narrate e cantate, si ripercorreranno insieme tre momenti di questa vicenda, che testimonia l’attualità di una lotta impari, condotta nei secoli da un pugno di contadini eretici per la liberazione dalle molte catene che allora come oggi continuano a travagliare l’umanità: l’oppressione economica e sociale, la dittatura, la fame, la povertà, la violenza, l’ingiustizia .
Una delle battute finali, proposta da Paolo Ricca, da sempre amico e sostenitore della troupe angrognina, poche settimane prima della sua scomparsa, sintetizza bene il tema dello spettacolo, scritto da Jean Louis Sappé e messo in scena per la regia di Claudio Raimondo: «La grande storia, compresa quella valdese, è fatta di tante piccole storie individuali, ciascuna forse insignificante a fronte del tutto, ma invece unica e irripetibile per chi l’ha vissuta, uomini e donne per lo più ignote, e che ora chiedono di non sparire nell’oblio».
Una piccola – grande storia cui daranno voce e volto
- Marisa Sappé
- Maura Bertin
- Grazia Bordini
- Renato Peraldo
- e lo stesso Jean Louis Sappé
con la collaborazione tecnica e logistica di
- Erica e Marco Rovara
Costumi di
- Maura Bertin
- Gianpiero Capitani
Grafica:
- Giuseppe Ficara
Consulenza musicale:
- Enrico Lantelme
Consulenza storica:
- Paolo Ricca e alcuni altri Pastori e Pastore Valdesi
All’ingresso, questa volta, al pubblico sarà chiesto un contributo di solidarietà di 5 euro a persona, per far fronte alle spese sostenute per la messa in scena.
La prenotazione non è obbligatoria, ma è tuttavia consigliabile:
- tel. 0121 953026, dalle 10 alle 12
- teatroangrogna@yahoo.it
- WhatsApp (solo messaggi) 335 54 63 076).
Sono previste repliche tutti i sabati di ottobre, a
Torino
Cavour
Pomaretto e
San Secondo di Pinerolo; il 16 novembre a Villar Pellice.
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