Agosto 2014

C’è grande curiosità, ma anche incertezza, intorno all’Unione montana del Pinerolese, il nuovo ente nato il 7 gennaio che mette insieme, secondo la riforma voluta dalla Regione Piemonte, nove Comuni della Val Pellice (Angrogna, Bibiana, Bobbio Pellice, Bricherasio, Luserna S.G., Lusernetta, Rorà Torre Pellice, Villar Pellice) e sei del Pinerolese (Cantalupa, Frossasco, Prarostino, Roletto, S. Pietro Val Lemina, S. Secondo di Pinerolo).

«Al momento – spiega Duilio Canale, sindaco di Luserna, nominato presidente dell’Unione lo scorso 18 luglio – stiamo aspettando dalla Regione comunicazioni in merito alle risorse economiche e i margini di manovra che potrà avere questo ente. L’Unione è stata costituita formalmente secondo le direttive di legge, ma attualmente è “in stand-by”; per ora non abbiamo nemmeno una sede. L’idea che ci siamo fatti come sindaci è che questo ente, al momento completamente da costruire, dovrà essere il più possibile snello per lavorare al meglio sui vari progetti europei.

È chiaro che il poter lavorare in sinergia, come sindaci e amministratori del territorio, è ormai una necessità. Anche e soprattutto alla luce dei cambiamenti politici e amministrativi in atto».

I sindaci dei comuni dell’Unione, intanto, continuano ad incontrarsi per sbrigare tutte le necessità e incombenze burocratiche e amministrative. «È in programma intorno a metà settembre – continua Canale – una seduta del consiglio nella quale sarà nominata la giunta e in cui si punta a effettuare alcune modifiche allo statuto. L’obiettivo è quello di nominare quattro assessori (al momento, l’attuale statuto non lo permette), oltre a una serie di consiglieri delegati. A quel punto, non ci resterà che aspettare comunicazioni precise su come muoverci».

C’è spazio anche per una piccola panoramica sui primi mesi di amministrazione lusernese: con le amministrative del 25 maggio, infatti, Canale è stato eletto sindaco con la lista “Proposta civica di cambiamento”,  diventando il successore di Livio Bruera. «In questo inizio di mandato – spiega – ci siamo dovuti concentrare sulla gestione ordinaria. Qualche giorno fa, tra mille difficoltà, è stato approvato dalla giunta il bilancio e ora possiamo dedicarci ai progetti per il futuro. Un bilancio che, come prevedibile, dipende in gran parte dalla situazione economica. Adesso ci metteremo al lavoro per riuscire a conciliare le spese con le necessità dei cittadini e i progetti che ci siamo prefissati in campagna elettorale. Ci muoveremo al più presto sulla costituzione di un ufficio del lavoro e sulla promozione del territorio. Quest’ultimo è un punto sul quale avevamo particolarmente insistito durante la nostra campagna elettorale: restiamo convinti che il territorio lusernese – e quello dei comuni limitrofi – abbia grandi potenzialità a livello turistico e che queste vadano sfruttate al meglio per rilanciare l’economia».

Nicolò Mosca

unione pinerolese