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Cultura  

Usseaux. Le risorse del territorio montano in un libro universitario

Usseaux. Le risorse del territorio montano in un libro universitario
Guido Lazzarini, Le risorse di un territorio montano marginale. Usseaux e le sue borgate, Franco Angeli editore 2013, € 21,00
Guido Lazzarini, Le risorse di un territorio montano marginale. Usseaux e le sue borgate, Franco Angeli editore 2013, € 21,00

Il comune montano di Usseaux, dopo essere stato riconosciuto come uno dei comuni più belli e “sostenibili” d’Italia, è stato fatto oggetto di uno studio scientifico. Il professor Guido Lazzarini, docente di sociologia presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università degli studi di Torino, ha coordinato una ricerca sul campo a proposito delle risorse del territorio montano. Elisa Allasia, Simona Brino, Elisa Brunet, Emilia Caizzo, Anna Gamberini, Maria Giuseppina Lucia, Alice Pinto, Francesca Silvia Rota sono i nomi dei collaboratori che hanno reso possibile la conseguente pubblicazione dal titolo “Le risorse di un territorio montano. Usseaux e le sue borgate”.È stato l’attuale sindaco di Usseaux, Elvio Rostagno, il promotore di questa ricerca. «Si tratta di un territorio marginale – spiega il professor Lazzarini – con caratteristiche uniche. Intanto architettoniche e naturalistiche. Il turismo commerciale non vi è giunto. Non vi è stata cementificazione e oggi è una zona a fortissima contrazione demografica. Si parla di poco più di 280 abitanti».
Il testo, edito dalla Franco Angeli, nasce dall’osservazione degli abitanti del piccolo comune alpino. «Si respira forte individualismo – nota l’autore – ma anche un forte senso di appartenenza. Questa diventa una risorsa per poter costruire una “governance” partecipata a servizio del rilancio». I residenti presentano un’identità sociale solida, una forte appartenenza al territorio al quale riconoscono caratterizzazione storica, bellezze paesaggistiche e architettoniche, ma, dall’altro, sono consapevoli di una situazione di degrado cui pare difficile porre rimedio.
Tali caratteri distintivi individuali, di appartenenza e di identità, possono essere intesi come punto di forza per la rivitalizzazione della comunità locale.
Un testo per soli accademici e “addetti ai lavori”? Lazzarini smentisce: «È sicuramente uno studio scientifico edito nella collana di sociologia che dirigo, ma che tiene conto della vita quotidiana. Lo stile del testo è volutamente agile (solo 160 pagine) e ci auguriamo accattivante. Sono inserite infatti storie di vita montana, racconti e leggende locali».
Il sindaco Rostagno è soddisfatto del risultato ottenuto: «Molti dei dati emersi sono conferme di ciò che sapevamo già ma questo testo ci permette di rifletterci su e, laddove è possibile, correggere i difetti e sanare i conflitti; inoltre è utile per approfondire una realtà dove la percezione sembra avere la meglio sui fatti. Conoscere chi siamo per sapere che cosa fare in vista di una programmazione politica ed economica a lunga scadenza». Tra coloro che hanno collaborato c’è anche Emilia Caizzo moglie di Elvio Rostagno.
Il libro verrà presentato per la prima volta al Salone del Libro a Lingotto Fiere di Torino il prossimo 16 maggio alle 17.30 nella Sala Arancio.

 

Ives Coassolo

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