18 Dicembre 2011
Un pareggio che soddisfa

Pinerolo. Presentato il bilancio preventivo 2012: parla l’assessore alle Risorse Fine anno, tempo di bilanci. E di bilancio comunale. Anche per Pinerolo. Ne abbiamo parlato con Magda Zanoni, assessore alle Risorse (con deleghe a Bilancio, Personale, Informatizzazione e Pari Opportunità).
Considerazioni generali sul bilancio di previsione del Comune di Pinerolo per il 2012.
Inizio col dire che è stato già deliberato dal sindaco e dalla giunta comunale lo scorso 23 novembre. Ora inizia l’iter (parere dei revisori dei conti, depositi di tutti i documenti per i consiglieri comunali, incontri con le associazioni e i cittadini per illustrare il bilancio, presentazione degli emendamenti da parte dei consiglieri, Consiglio comunale per assumere tutte le delibere propedeutiche al bilancio, risposte agli emendamenti) per arrivare, i giorni 20, 21 e 22 dicembre, all’assunzione della delibera consigliare. Il bilancio preventivo 2012 può essere definito “normale” (e, di questi tempi, non è cosa scontata), organizzato in maniera tale da affrontare al meglio l’attuale crisi economica che, ovviamente, ha riflessi anche a livello di amministrazioni locali. Inoltre, vanno tenuti presenti i forti tagli di trasferimenti da parte dello Stato. La presentazione del bilancio preventivo è anche frutto di un accordo, di cui andiamo particolarmente orgogliosi, tra il sindaco, la maggioranza e le organizzazioni sindacali.
Quali, a suo parere, i punti di forza?
Innanzitutto il mantenimento del livello qualitativo e quantitativo dei servizi (asili nido, mense scolastiche, Istituto Musicale Corelli…), senza ritoccarne le tariffe per i cittadini. Poi, la riproposta per il 2012 di un fondo di emergenza per la crisi economica: sono previsti servizi gratuiti per le persone che certificano la perdita del proprio posto di lavoro. Insieme a questo, voglio ancora ricordare la presenza di atti concreti contro l’evasione fiscale e la forte promozione (attraverso finanziamenti) di tutte le forme di produzione di energia alternativa (fotovoltaico, rifacimento tetti scuole…).
Per arrivare a formulare un bilancio preventivo in pareggio, qualche taglio lo avrete pure fatto, no?
Ovviamente sì. La riduzione dei costi di acquisizione e la razionalizzazione di beni e servizi (telefoni, consulenze…). Il controllo e lo sblocco dei residui per avere a disposizione somme spendibili in investimenti. La diminuzione della spesa relativa all’Acea. L’avvio del progetto “Sicurezza nella città” contro i comportamenti più pericolosi da parte dei guidatori. Il recupero dell’evasione dei tributi locali. Ci tengo anche a ricordare il taglio dei costi della politica che, in concreto, vuol dire il passaggio da 30 a 24 consiglieri e da 10 a 6 assessori. Da ultimo, proprio per garantirci il raggiungimento del pareggio in bilancio, abbiamo previsto un aumento delle aliquote relative all’addizionale Irpef comunale, peraltro davvero minimo (sopra i 15000 euro; ma si pensi che oltre i 28000 l’aumento è dello 0,1%, cioè circa 14 euro…).
Quindi, mi pare di capire che da parte della giunta comunale vi sia una certa soddisfazione…
Sì, siamo soddisfatti. E un ulteriore motivo ci viene dal comunicato stampa congiunto da parte delle associazioni sindacali: innanzitutto esprime il fatto che, a proposito del bilancio preventivo, ci sia stata una vera e propria concertazione con le parti sociali (prima del passaggio in Consiglio comunale); inoltre, questo accordo è stato apripista a livello provinciale. Più in generale, siamo soddisfatti perché gli investimenti previsti mirano prima di ogni cosa a tutelare le fasce deboli della popolazione.
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