24 Maggio 2011
Un modo nuovo di abitare i muri cittadini

Pinerolo. Il sottopasso della stazione rinnovato dagli studenti Sarà inaugurata venerdì 3 giugno, alle ore 10, l’opera pittorica situata nel sottopasso ferroviario di via dei Rochis, curata da 705 studenti e 21 insegnanti delle scuole pinerolesi sul tema proposto dalla FIDAPA di Pinerolo e patrocinato dal Comune: ”Un modo nuovo di abitare i muri cittadini”. Il progetto era nato per concretizzare le idee espresse nella mostra intitolata: “Un treno carico di rispetto e il macchinista sei… Tu”, in cui ogni vagone del treno proponeva un tema diverso: il rispetto delle persone, delle cose, dell’ambiente, delle regole, delle idee, dei sentimenti, del lavoro, delle tradizioni.
Con questo “Tu” si voleva porre l’accento sulla necessità di partire non da ciò che gli altri possono fare per noi , da ideali grandi ed irrealizzabili ma dalle piccole azioni quotidiane che spostano l’attenzione sulle persone, le cose, gli ambienti che ci circondano, da ciò che ognuno può cominciare a fare per migliorare la realtà in cui vive.
“Un modo nuovo di abitare i muri cittadini” aveva come scopo quello di riportare un sito molto degradato e frequentato dagli studenti ad una situazione di piacevolezza, abbellendolo con pitture murali e non solo. Gli studenti dovevano essere gli artefici, per amare la loro opera e quelle degli altri, per sentire il benessere e la positività che scaturivano da questo impegno sociale, per sperare nel “Bello possibile” di cui si apprestavano ad essere interpreti. Sono nati così quattro spazi in cui gli studenti hanno rappresentato con grande sensibilità il rispetto della persona, dell’ambiente, della Costituzione, dell’arte, della natura.
La fase pittorica ha rappresentato il momento finale di attività, svolte in classe e legate alla programmazione , che hanno impegnato i ragazzi in una preziosa azione di confronto e discussione.
Curiosa e interessante è stata la modalità di lavoro che ha visto alunni di età differenti lavorare insieme per lo stesso obiettivo.
I ragazzi delle scuole superiori hanno realizzato l’opera pittorica inserendo, nei fondi da loro progettati, i disegni degli alunni della scuola primaria, salvando così la delicatezza e l’autenticità degli elaborati di ognuno. Sono nati rapporti di amicizia e collaborazione tra varie fasce d’età, fra realtà diverse e complementari.
Al progetto hanno partecipato le classi prime e quinte della scuola primaria G.Battisti, le classi quinte della scuola primaria V. Lauro di Abbadia, le undici classi della primaria Giovanni XXIII, l’Istituto Maria Immacolata con le sei classi della media inferiore e le tre classi del liceo ad indirizzo pedagogico-artistico, la terza A del liceo artistico M. Buniva, le quarte Alg e Blg del liceo scientifico M. Curie e la quarta L del liceo tecnologico I. Porro.
La FIDAPA ha curato tutti i rapporti con le istituzioni ed ha fornito materiali e supporto logistico , ha intessuto una rete che potrebbe anche nel futuro costruire nuove realtà capaci di rendere la città più bella e i giovani più consapevoli che il bello è anche buono.
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