6 Giugno 2012
Un brindisi… tedesco!
Pinasca. I festeggiamenti per il trentennale del gemellaggio con Wiernsheim Un affettuoso abbraccio per cinque giorni ricchi di avvenimenti, hanno suggellato il 30° anniversario (26 settembre 1982) della firma del gemellaggio tra i Comuni di Pinasca e di Wiernsheim. Un ricco mosaico d’iniziative con un tessera a colori sgargianti, sabato 19 maggio scorso per l’inaugurazione della fontana e l’intitolazione della sede AIB (Ant Incendi Boschivi) a Flavio Clot. Pioniere del volontariato per la protezione dei boschi nelle nostre vallate; fondatore e primo caposquadra nel 1973 dei volontari locali e anche ispettore regionale negli anni ’90. Grande partecipazione tra squadre AIB di diversi paesi e città, molti pinaschesi, compatti i quarantadue ospiti della Germania e numerose autorità che hanno portato il saluto delle loro comunità e ricordato la geniale opera di Flavio Clot. Raul Richiardone, vice caposquadra e assessore comunale, nel ruolo di coordinatore dei vari interventi, aiutato nella traduzione in lingua tedesca dalla bravissima Heidrun Wolfmüller, “Heidi” per tutti, ha invitato gli oratori: Igor Bonino (sindaco di Pinasca), Karl Heinz Oehler (borgomastro di Wiernsheim), Sergio Pirone (ispettore generale corpo AIB Piemonte). Inoltre era presente la rappresentanza di Feverwehr (Vigili del Fuoco) di Serres, Roberto Vaglio (ex assessore regionale, ma soprattutto amico di lunga data degli AIB pinaschesi) e Cristina Ricaldone (Protezione Civile sistema AIB della Regione Piemonte). Emozionante l’intervento di Diego Clot, oggi caposquadra AIB di Pinasca e già vice ispettore provinciale di Torino, nel suo “Saluto a papà”. Con voce coinvolgente ha detto: «Ci ritroviamo oggi a compiere un gesto che fu pensato subito quando abbiamo dovuto salutare Flavio Clot, mio padre, per l’ultima volta. In quel giorno ci siamo resi conto che l’opera che egli aveva compiuto era stata davvero molto importante, non solo era stato promotore della nascita della squadra AIB, ma aveva anche pensato, fin da subito, che era necessaria una sede, un luogo operativo, al fine di essere efficienti al massimo. Questa sede è quindi una delle espressioni della capacità organizzativa e costruttiva di mio padre. Accanto a lui hanno prestato la loro preziosa opera tutti i componenti della squadra AIB di Pinasca che si sono avvicendati nei nostri trentanove anni di attività, ciascuno secondo le proprie capacità e disponibilità. A loro va il mio Grazie più sentito… Mio padre è stato, sia uno dei fondatori del corpo AIB, sia punto di riferimento per il Volontariato AIB Piemontese. Oggi sono qui con noi i vertici del Corpo Volontari AIB del Piemonte e tanti uomini in rappresentanza delle 250 squadre. Che il suo impegno rimanga sempre da esempio per tutti noi. Il nome di mio padre è strettamente legato a questa sede che da oggi in poi porterà il suo nome». La nipotina Luna, la ranocchia come la chiamava suo nonno Flavio, aiutata dallo zio Diego, con un gesto d’affetto, scopre la targa d’intitolazione a imperituro ricordo. A seguire l’inaugurazione della bella fontana che unisce l’AIB di Pinasca e i pompieri di Wiersheim , Pinache, Serres, Iptingen. La giornata festosa è terminata al polivalente comunale con il “Concerto di Primavera” organizzato dalla Corale Pinaschese, con la partecipazione del coro Bric Boucie di Pinerolo e “Gli Amici di Giò” di San Secondo di Pinerolo. «Aufwiedersehen. Arrivederci, amici tedeschi – ha detto con voce roca per il tanto parlare, alla partenza degli ospiti, domenica 20 maggio scorso, Marisa Maccari, presidente del gemellaggio che con il direttivo ha organizzato al meglio l’evento – a Wiernsheim dal 5 al 9 luglio, per il bis del trentennale”.
Giovanni Berger
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