19 Ottobre 2017
Cavour. Presentata la 38esima edizione di Tuttomele: si punta sui cicloturisti
Sarà un Tuttomele all’insegna delle due ruote. L’edizione numero 38 della rassegna che andrà in scena ai piedi della Rocca dal 4 al 12 novembre, punta sul rilancio della Strada delle Mele, l’anello ciclabile di 63 chilometri, nato nel 2009, che collega 14 comuni del distretto frutticolo cavourese, da Cumiana a Campiglione, da Prarostino a Macello passando per San Secondo, Bricherasio, Garzigliana, Pinerolo, Bibiana, Frossasco, Luserna, Lusernetta, Osasco.
Sarà un’azione di promozione forte quella che la Pro Cavour conferirà al progetto, grazie al supporto del Comune e della Regione Piemonte. Se ne è parlato lunedì 16 ottobre, nel salone Consigliare di piazza Sforzini, dove sono state presentate le principali azioni di promozione ad una platea formata dai sindaci e dagli amministratori dei Comuni della Strada delle Mele, cui si sono aggiunti i sindaci di Barge e Bagnolo, Piera Comba e Fabio Bruno Franco.
«Non vogliamo fare voli pindarici – ha introdotto Dario Balangione, consigliere comunale con delega allo Sport -, sappiamo che non potremo costruire cento chilometri di ciclostrade dedicate, ma sappiamo che ogni anno in Piemonte circolano sul territorio 100 mila cicloturisti. Il nostro distretto frutticolo, quello esaltato da Tuttomele, ha la potenzialità per attrarre chi cerca un turismo “lento e verde”. A giugno, quando l’assessore regionale allo sport Giovanni Maria Ferraris venne ospite a Cavour per l’inaugurazione dei nuovi impianti sportivi, da un incontro con la Pro Cavour è nata la volontà di promuovere questo canale turistico all’interno di una vetrina nazionale qual è Tuttomele».
Dopo il saluto del neopresidente della Procavour Marcello Bruno, è toccato al responsabile della comunicazione, Giulio Brarda, illustrare gli ambiti di intervento: «La Strada delle Mele avrà un sito completamente rinnovato, un’app con i percorsi geolocalizzati, video e contributi social, nuove cartine e brochure, più attenzione al territorio. E l’intera veste di Tuttomele sarà incentrata sulla Strada delle Mele, con stendardi e immagine grafica dedicata. Inoltre abbiamo in serbo una pedalata il giorno dell’inaugurazione, dove attendiamo anche la partecipazione dell’assessore regionale».
Ferraris non si è lasciato sfuggire l’invito: «Ci sarò, ha dichiarato. Pedalerò con voi amministratori e con i ciclisti. Due anni fa, in questa sala – ha detto – ci eravamo incontrati per la prima volta. Abbiamo iniziato un percorso, non privo di ostacoli, per rilanciare la Strada delle Mele. E oggi sono felice di poter giocare la mia parte, la parte della Regione, a sostegno di un progetto che esalta la ricchezza di questo territorio, che nulla ha da invidiare al resto del Piemonte o al Trentino».
Se Tuttomele sarà la vetrina a breve termine della Strada delle Mele, non mancano altri obiettivi: «Dobbiamo sfruttare i bandi – ha dichiarato in chiusura l’assessore al Turismo Daniele Salvai – e promuovere l’interconnessione della Strada delle Mele con Eurovelo 8 a Villafranca, e con la Via del Monviso attraverso Bagnolo e Barge. E lavorare per l’inserimento della Strada delle Mele nella Rete di piste ciclabili di interesse regionale». Parallelamente, conclude il vicesindaco Donatella Scalerandi, lavoreremo per la promozione dell’aspetto agri-turistico della Strada, cercando contatti con l’assessorato all’Agricoltura regionale. Sono oltre 100 le aziende frutticole toccate lungo i 60 chilometri di ciclostrada.
Lino Gandolfo
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