23 Marzo 2015
Tunisi. Nosiglia a funerali vittime: "Chi sceglie la via del sangue non vincerà mai"

23 marzo 2015
«In queste circostanze di grave lutto e dolore ci accorgiamo quanto le parole di conforto e di solidarietà e viva partecipazione, che possiamo esprimere a chi ha perso in modo così tragico una persona cara, sono ben povera cosa di fronte alla sua profonda sofferenza».
«Tanto più in questa circostanza, di fronte a una follia omicida così brutale, irrazionale e disumana che ci lascia attoniti e sconvolti, per cui non riusciamo e non possiamo comprenderla. Solo la preghiera, il silenzio e l’ascolto della Parola di Dio può infondere speranza e dare forza di cui c’è tanto bisogno in questi momenti». Con queste parole è iniziata l’omelia dell’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia al funerale delle due vittime torinesi della strage di Tunisi, nella basilica della Consolata.
«La strage degli innocenti che si è rinnovata in questi giorni – ha proseguito Nosiglia – scuota la coscienza di ogni uomo di buona volontà e ci renda tutti più consapevoli che chi si serve della violenza e sceglie la via del sangue aggredendo cittadini inermi non avrà mai la vittoria, se non nella propaganda strumentale sulla rete e sulle vie mediatiche, perché l’Amore e la volontà di pace e di rispetto di ogni persona, alla lunga, vinceranno, avendo dalla propria parte la potenza di Dio».

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