13 Settembre 2013

Tribunale di Pinerolo: molto rumore per nulla?

13 settembre 2013

Difficoltà per i pendolari che stamattina hanno solcato l’autostrada Pinerolo-Torino. Infatti si è creato un imbottigliamento dovuto ad una larga presenza di auto (una cinquantina) che viaggiavano ai 30 km orari su entrambe le corsie. Come mai? Chi erano? Si trattava delle vetture degli avvocati pinerolesi “bardate” con cartelli di protesta in cui si chiedeva la non soppressione del nostro tribunale. Partiti alle 7:30 di stamattina hanno rallentato l’autostrada in orario di punta fino ad arrivare al Palagiustizia nel capoluogo piemontese. Qui sono stati accolti da alcuni vigili e da ufficiali giudiziari che hanno dato loro una condizione per entrare: deporre cartelli e slogan.

Nel frattempo sono stati recuperati dal tribunale di Pinerolo tutti i fascicoli riguardanti le cause civili non ordinarie. Sono stati portati a Torino, rubricati e rispediti a Pinerolo dove si continueranno a tenere le udienze che li riguardano. Quindi tutto (la legge della Cancellieri, le note del tribunale di Torino, la protesta dei nostri avvocati e cittadini) si sarebbe risolta con molto rumore per nulla? «Non proprio – ci dice uno dei “togati” pinerolesi – Infatti il fatto che abbiano rispedito indietro questi fascicoli (ed erano solo un centinaio) dimostra che in questo momento il Palagiustizia non ha lo spazio per accoglierci. La loro organizzazione non è pronta a sopportarci!»

Nonostante questa piccola soddisfazione la riforma della geografia giudiziaria ormai è stata varata. Il verdetto per il momento pare incontrovertibile: tra due anni Pinerolo non avrà più un tribunale.

Manuel Marras