23 Luglio 2019

Torino. Per il TAR del Lazio illegittima la nomina del presidente della Corte d'Appello

È notizia delle ultime settimane che la nomina di Edoardo Barelli Innocenti a presidente della Corte d’Appello di Torino è illegittima.

Una sentenza del Tar del Lazio ha annullato la decisione presa lo scorso anno dal Consiglio superiore della magistratura. I giudici amministrativi hanno accolto il ricorso di Nunzio Sarpietro (un altro dei candidati alla presidenza della Corte). Al momento dell’esame dei profili per la carica, tutti gli esaminatori avevano appoggiato la candidatura di Barelli Innocenti spiegando nella valutazione come questi «può vantare una prolungata ed intensa esperienza di uffici di secondo grado – ove il dottor Sarpietro non ha mai prestato servizio – con l’esercizio di incarico semidirettivo svolto con gli eccellenti risultati di cui si è detto, proprio nell’ufficio in cui si colloca il posto da assegnare». Altro punto a pesare a favore di Barelli Innocenti l’aver ricoperto il ruolo di presidente facente funzioni, dopo il pensionamento del predecessore. Infine l’organo di autogoverno, sosteneva la non conoscenza del territorio e la non esperienza in uffici giudiziari di secondo grado di Sarpietro.

I magistrati del Tar hanno dato ragione a Sarpietro motivando che il testo unico sulla dirigenza giudiziaria dà pari valore all’esperienza acquisita in primo o in secondo grado e che «il criterio di “territorialità” non è previsto dalle specifiche disposizioni normative e regolamentari».

Alla notizia Barelli Innocenti, colto di sorpresa dalla decisione: «Non mi è stato notificato nessun ricorso. Spero che almeno la sentenza venga notificata regolarmente, così potrò impugnarla nei termini di legge».

L’annullamento degli atti di nomina da parte del Csm potrebbe portare a una nuova valutazione delle candidature fatta tenendo conto degli ammonimenti del Tar.

Lorenzo Battiglia