10 Ottobre 2022

Taekwon-do. Una stella al merito sportivo per Alfredo Mulè

La Libertas Piemonte ha assegnato ad Alfredo Mulè dell’omonima associazione sportiva dilettantistica, una stella al merito sportivo per la promozione del Taekwon-do e la lotta contro il bullismo.

Si è svolta l’8 ottobre presso la Sala degli Scudieri, all’interno del Parco naturale de La Mandria Venaria Reale, la “Festa dei Campioni Libertas Piemonte”,

I rappresentanti di Libertas e CONI

Erano presenti

• il presidente Nazionale Libertas Andrea Pantano
• il presidente Regionale Libertas Enrica Lanza
• il presidente Provinciale Libertas Fulvio Martinetti
• il Presidente del CONI Piemonte Stefano Mossino

Piemonte Regione Europea dello Sport

L’evento, patrocinato della Regione Piemonte, rientrava nelle iniziative indette nell’ambito di “Piemonte Regione Europea dello Sport 2022”.

Le Stelle al merito sportivo

Durante la cerimonia, si è svolta la consegna delle “Stelle al Merito Sportivo 2022”, categoria Dirigenti assegnate dalla Libertas Piemonte, Ente di Promozione Sportiva riconosciuta dal CONI Nazionale.

Mulè premiato per il taekwon-do e la lotta al bullismo

Alfredo Mulè, presidente dell’omonima associazione sportiva dilettantistica, ha ricevuto questo prestigioso riconoscimento per i tanti anni di vita sportiva dedicati alla promozione e diffusione del Taekwon-do italiano e alla lotta contro il bullismo.

Le parole di Mulè

«Sono felicissimo di ricevere questo premio è stata una bella sorpresa, una grande soddisfazione – ha sottolineato Mulè – è un riscatto per tutti gli sport considerati meno importanti e un riconoscimento del duro lavoro che porto avanti da svariati anni; soprattutto le attività contro il bullismo, che si inseriscono in un contesto molto più ad ampio raggio della sola palestra. Il mio impegno spero sia volto a migliorare caratterialmente tutti quei giovani, per i quali nella società attuale dei social, prevale più l’apparenza che l’essenza. Ringrazio tutte quelle splendide persone che mi stanno accanto nel quotidiano e dirigenti di questo Ente all’interno del quale mi onoro di essere».