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Giovani  

Taekwon-do: il Team Mulè fa una gara di... teoria

Taekwon-do: il Team Mulè fa una gara di... teoria

Gli atleti vinovesi dell’associazione sportiva dilettantistica Team Mulè il 23 febbraio 2024 hanno saggiato e riprodotto tecniche del taekwon-do con carta e penna, in una gara di teoria.

 

Scoppiettante fine settimana per gli atleti vinovesi dell’associazione sportiva dilettantistica Team Mulè. Venerdì 23 febbraio hanno saggiato e riprodotto tecniche della loro disciplina marziale con carta e penna, disputando una gara di teoria. Un momento prezioso di condivisione e di formazione che ha visto protagonisti tutti i marzialisti, che si sono cimentati con un compito da svolgere, anche i più piccoli non sono stati risparmiati, per la realizzazione di un disegno a tema marziale. 

 

Il vero Taekwon-do

«Da molte parti mi giungono interrogativi di questo genere: Cos’è il Taekwon-do tradizionale – racconta il presidente Alfredo Mulè -? Mi parlano di Taekwondo olimpico. Il vero Taekwon-do è questo, quello che insegniamo tutti i giorni, quello che il Generale Choi Hong Hi ha fondato. Ci sono persone che vogliono dedicarsi all’agonismo e faranno allenamenti sempre più fisici, così facendo però si perde tutta quella parte di filosofia, che ogni atleta deve acquisire per diventare una cintura nera d’élite. Nelle ore messe a disposizione per questa sessione teorica è stato posto in risalto anche il focus sulla correlazione fra pratica e teoria, soprattutto, la socializzazione tra tutti i presenti, non solo praticanti, ma anche amici e parenti accorsi a tale manifestazione».

 

La difficoltà del cammino

Questa giornata di gara «ha dimostrato quanto sia difficile il “Do” ovvero quel cammino per diventare una cintura nera assumendosi poi la responsabilità di insegnare al prossimo cambio generazionale. Allora tutti sul podio con coppe e pioggia di medaglie per ciascun partecipante. Quello che però è già chiaro a tutti è che l’impatto di queste attività e in particolare la pratica del Taekwon-do, ha avuto un grande risvolto positivo sulla vita di tutte le persone coinvolte e senza retorica o drammatizzazione eccessiva, per più di qualcuno o qualcuna, è stato un primo passo verso l’acquisizione di una maggiore e migliore conoscenza di sé e delle proprie potenzialità!»

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