8 Novembre 2023
Slow Food mette la Foresteria di Massello tra le Osterie d'Italia
Slow Food dà un primo riconoscimento per le valli Chisone e Germanasca grazie alla Foresteria di Massello, inserita nelle “Osterie d’Italia” 2024.
Arriva un riconoscimento da Slow Food per le Valli Germanasca e Chisone. Nell’edizione 2024 della guida “Osterie d’Italia” compare infatti, per la prima volta, la Foresteria di Massello, che si trova proprio all’ingresso di Massello, 59 abitanti e 1188 metri d’altitudine. La guida valorizza ed elegge i locali che si distinguono per cucina, ma anche accoglienza autentica e ricerca e promozione del territorio ed è un prezioso riconoscimento che premia il grande sforzo che si sta facendo in quest’area del Pinerolese.
La soddisfazione del Consorzio turistico Pinerolese
«Questo riconoscimento alla Foresteria Massello è sicuramente condiviso con orgoglio dal Consorzio turistico Pinerolese e Valli e deve essere uno stimolo per tutti coloro che in diverse forme offrono accoglienza – dice Rossana Turina, la presidente del Consorzio turistico Pinerolese e Valli, realtà che a maggio ha festeggiato due anni di vita ed è nata per promuovere quest’area della provincia torinese – La cucina è fondamentale, ma ancor di più la professionalità dell’accogliere: tutt’altro che banale e che dovrebbe diventare materia di studio nelle scuole di formazione di settore».
Dalla Valtellina alla val Germanasca
A pagina 82 della guida Slow Food, compare la Foresteria gestita, da una dozzina d’anni, da Loredana Fancoli, valtellinese trapiantata in questi valli. Un salto dalle montagne della Lombardia a quelle piemontesi dietro a un sorriso e la voglia di aprirsi al turismo e all’innovazione.
Selvaggina
La guida segnala in particolare l’offerta di selvaggina della Foresteria, che arriva da filiera controllata e si trasforma in proposte come
- carpaccio di cervo al timo serpillo
- paté di camoscio
- tagliatelle della casa con ragù di selvaggina
- filetto di daino in crosta di robatà
- filetto di cinghiale con mele caramellate
Vini del territorio e non solo
Ricca è anche la cantina con vini del territorio pinerolese:
- Autin
- Dellerba
- Scuola Malva Arnaldi
vini eroici locali come
- Ramiè di Pomaretto
e un assortimento di vini valtellinesi Rainoldi.
La birra è rigorosamente artigianale e locale:
- Beba di Villar Perosa
Cucina legata al territorio
«La cucina, si caratterizza come uno degli elementi che stanno riportando in auge il turismo montano nelle Alpi occidentali: una serie di piatti originali che mantengono uno stretto legame con la terra e le consuetudini culinarie locali anche e soprattutto nel reperimento delle materie prime a km zero» spiega Loredana Fancoli che sottolinea come verdure, formaggi, salumi e carne siano di produzione locale.
Qualità e accessibilità
La Foresteria vanta già altri riconoscimenti, come
- il marchio di qualità YES Hotel della Camera di Commercio di Torino (unica struttura nel Pinerolese)
e un’attenzione alla accessibilità confermata dall’adesione a Turismabile.
Un orgoglio per Massello
La menzione è un riconoscimento anche per Massello che punta sempre di più a essere una meta turistica grazie alla rete sentieristica, a bellezze naturali come la maestosa cascata del Pis, simbolo del paese a quota circa 2.000 metri d’altitudine, e la vetta del Bric Ghinivert (3037 m), ma anche a percorsi per mtb e la rete ecomuseale. La guida non manca di fare riferimento alle montagne qui intorno, terre di resistenza valdese.
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