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Territorio  

Slow Food ha scoperto la Foresteria di Massello

Slow Food ha scoperto la Foresteria di Massello

La Foresteria di Massello inserita nella prestigiosa guida “Osterie d’Italia” da Slow Food, ennesimo riconoscimento per il locale della val Germanasca.

 

 

Nell’edizione 2024 della guida “Osterie d’Italia” Slow Food ha inserito la Foresteria di Massello. Un onore per questo paese che conta qualche decina di abitanti e 1188 metri d’altitudine. Se a motivare la scelta hanno certo contribuito la cucina (in particolare per l’offerta di selvaggina da filiera controllata) e la cantina ricca vini del pinerolese (Autin, Dellerba, Ramìe) senza scordare la birra artigianale made in Villar Perosa (Beba), anche l’accoglienza e la promozione del territorio hanno fatto la loro parte.

 

Una sorpresa gradita

Loredana Fancoli, che gestisce la Foresteria dal 2012, racconta: «Si è trattato di una sorpresa. Slow Food non si è fatta annunciare, quando qualcuno ha segnalato la nostra attività, ha mandato un “giudice” in incognito a valutare la Foresteria e deve essersi trovato bene perché una settimana prima dell’uscita di “Osterie d’Italia 2024” ci hanno telefonato per darci la notizia!»

Loredana Fancoli, che gestisce la Foresteria dal 2012

Dalla Valtellina alla val Sanmartino

Un riconoscimento meritato per Loredana, valtellinese capitata in val San Martino quasi per caso. «Nel 2011 sono venuta qui per frequentare un corso di fotografia, e ho colto l’occasione (la Foresteria era rimasta senza gestore) per lanciarmi in questa attività. Avevo già esperienza di lavoro con il pubblico, ma in ambito commerciale e non ristorativo, devo perciò tantissimo ai miei collaboratori».

Loredana con i collaboratori Anna Tiozzo e Simone Curti

Standard di qualità e accessibilità

Per la Foresteria, quello di Slow Food, non è il primo riconoscimento di cui può andare orgogliosa, si fregia infatti del marchio di qualità YES Hotel della Camera di Commercio di Torino (unica struttura nel Pinerolese) e aderisce a Turismabile.

Il primo è un marchio assegnato a chi propone standard qualitativi di livello internazionale. «Anche in questo caso il giudice è in incognito, lo chiamano Mr Client, e valuta aspetti come la cortesia, l’efficienza, la pulizia, ma anche la facilità di prenotazione e il rispetto per l’ambiente». Turismabile è invece un progetto finanziato dall’assessorato al Turismo della Regione Piemonte e realizzato dal Settore Turismo per Tutti della CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà, con lo scopo di migliorare l’accessibilità turistica a persone con disabilità.

 

Bottega dei servizi e non solo

Tra le altre cose la Foresteria come “Bottega dei servizi” mette a disposizione internet point, fax e fotocopie, noleggio di attrezzatura escursionistica e sportiva, spazi per co-working, informazione turistica, dispensario farmaceutico, assistenza all’uso di piattaforme telematiche. Tra i punti di forza Loredana evidenzia un’offerta turistica variegata: «Siamo punto tappa GTA (25 posti letto), del Sentiero Italia, del Glorioso Rimpatrio, delle Strade dei Forti… accanto alla bellezza dei sentieri e dei nostri luoghi (si pensi alla cascata del Pis), ci appoggiamo molto alle proposte del Consorzio Turistico Pinerolese e Valli, spaziando ad esempio dalla città di Pinerolo al Forte di Fenestrelle».

GR

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