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Sport  

Sestriere. Un'estate tutta da pedalare

Sestriere. Un'estate tutta da pedalare

La bicicletta è da sempre al centro dell’offerta estiva di Sestriere (grazie al comune che promuove e finanzia progetti, idee, iniziative, grandi e piccoli eventi). Si va dalle grandi manifestazioni sportive alle più classiche escursioni attorno al territorio, magari noleggiando una bici da strada o una mountain bike oppure ancora una e-bike, che rende le gite sulle nostre montagne accessibili anche ad una platea ancor più vasta, non solo agli sportivi ma anche all’intera famiglia.

Insomma ce n’è per tutti i gusti, per tutte le passioni per vivere esperienze indimenticabili immersi in un fantastico scenario alpino in fiore. Le due ruote a pedali rappresentano una realtà concreta per lo sviluppo dell’offerta estiva delle stazioni turistiche alpine. Generano a cascata un indotto legato al turismo esperienziale a partire dalla scelta della località di soggiorno dove trascorrere un periodo di vacanza estiva per andare alla scoperta del territorio.

Territorio, come quello di Sestriere e delle montagne olimpiche, che offre un patrimonio di percorsi tanto sulle strade asfaltate quanto sul reticolo di strade sterrate ed ex militari che attraversa le nostre alpi e che può contare anche su un servizio di navetta/bici di collegamento tra le varie stazioni sviluppato negli anni da Turismo Torino e Provincia.

Un’mmagine della Gran Fondo Sestriere Colle Finestre

«Negli anni – spiega il sindaco di Sestriere, Gianni Poncet – il Comune di Sestriere ha costruito un percorso molto importante per catalizzare l’attenzione dei ciclisti sulle nostre montagne. Un lavoro impostato mezzo secolo fa con Sestriere che è entrata a far parte delle grandi tappe epiche di Giro d’Italia e Tour de France. Grandi eventi fondamentali per fa conoscere a tutti la nostra realtà dedicata al ciclismo e che continuiamo a coltivare anche attraverso manifestazioni a carattere internazionale come la Gran Fondo Sestriere-Colle delle Finestre, in calendario per il prossimo 18 luglio. Proprio ieri abbiamo ospitato in Comune a Sestriere, e in videoconferenza, un’importante riunione insieme agli organizzatori e a tutti i comuni interessati dal passaggio di quest’evento che negli anni ha dimostrato una costante crescita nei numeri a livello di partecipanti. Un fatto che testimonia come la manifestazione, sia entrata a far parte degli eventi di prestigio in calendario. Dopo lo stop forzato dello scorso anno, dovuto all’emergenza sanitaria, siamo pronti a proseguire il cammino legato ad un evento, che coinvolge le nostre montagne e le due vallate, Val Susa e Val Chisone, collegate attraverso del Colle delle Finestre, un’ascesa su sterrato a 2000 metri autentica icona per tutti i ciclisti. La nostra offerta sportiva passa anche per mitiche gare di Mountain Bike come l’Assietta Legend, la Coppa Italia di Down Hill sulla pista Down Tower che dal Monte Fraiteve arriva sino al centro del Colle del Sestriere e tante altre gare, parte integrante del nostro calendario estivo, come anche la Sfida al Campione che vogliamo riprendere portandola sino al Col Basset».

Il sindaco di Sestriere, Gianni Poncet

«Proprio ieri, nel corso della riunione operativa – aggiunge Alessandro Capella alla regia della Gran Fondo Sestriere Colle delle Finestre – abbiamo sottolineato come, in accordo tutti i comuni interessati, si sia lavorato per rendere l’evento del prossimo 18 luglio meno impattante sulla viabilità ordinaria, anticipandone l’orario di partenza alle 8 anziché le 9 e riducendo i tempi di passaggio corsa nelle varie località. Gare come la Gran Fondo Sestriere Colle delle Finestre sono fondamentali per mettere a terra, in termini di partecipanti e indotto per il territorio l’immagine e la promozione fatta a livello di Giro d’Italia. In pochi anni abbiamo raddoppiato il numero di partecipanti toccando nel 2019 oltre 2000 ciclisti al via. Dal 2022 puntiamo a raddoppiare ancora il parco partenti ed abbiamo tutte le carte in regola per farlo e per incrementare notevolmente l’afflusso di turisti in bici sulle nostre montagne con una forte ricaduta economica all’insegna della Bike Economy che il territorio inizia adesso a scoprire. Normalmente buona parte dei partecipanti soggiorna 2/3 notti sul territorio per la gara. In molti arrivano una settimana prima o si fermano una settimana dopo, senza contare tutti quelli che comunque ritornano per pedalare sulle nostre strade semplicemente perché hanno apprezzato la varietà e la qualità dei percorsi in quota».

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