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Territorio  

Sestriere scommette sul turismo da Russia e Cina

Sestriere scommette sul turismo da Russia e Cina

Nel mese di settembre il comune di Sestriere, vetta più alta del comprensorio sciistico della Via Lattea, si è affacciato su mercati turistici emergenti quali la Russia e la Cina attraverso due operazioni promozionali coordinate in collaborazione con il Consorzio Turistico Via Lattea e l’Associazione Albergatori Sestriere.

Il delegato degli albergatori di Sestriere Dmitry Khapaev presenta il comprensorio alla tavola rotonda sul turismo del forum BRICS di Ufa (Russia)

A metà settembre in Russia, l’Associazione Culturale Qualitaly ha promosso un summit euro-asiatico in cui sono state illustrate le potenzialità di Sestriere e delle Montagne Olimpiche della Via Lattea quali eccellenze del Piemonte. L’incontro si è tenuto nel corso del Forum Brics ospitato a Ufa, nel sud degli Urali, nell’ambito della sessione di lavoro del turismo riservata agli operatori turistici. La delegazione italiana è stata guidata da Massimiliano Panero, presidente dell’Associazione Culturale Qualitaly, e da Dmitry Khapaev, in rappresentanza degli Albergatori di Sestriere con la collaborazione di Konstantin Kanunnikov, responsabile organizzativo Russia Unita della Bashkiria. Nello specifico è stata avviata una collaborazione, tra Sestriere e le Montagne Olimpiche e gli Urali, con i rappresentanti locali del governo e delle organizzazioni turistiche, invitate a Sestriere per la Coppa del Mondo di Sci di gennaio 2020.

Da sinistra Dmitry Khapaev, Massimiliano Panero e Konstantin Kanunnikov

In Cina, durante la fiera del turismo internazionale di Beijing, sono stati invece avviati contatti di collaborazione con le aree di Shuanglong ed il Paradise Resort di Wanlong, una stazione turistica montana creata nel 2003, che in quindici anni è diventata una delle più frequentate della Cina. Un polo che ha contribuito alla diffusione dello sci alpino avviando decine di migliaia di cinesi alla pratica di questo sport. Una nuova clientela che potenzialmente potrebbe essere interessata a scoprire nuovi luoghi e Paesi dove lo sci è una tradizione turistica consolidata proprio come nel caso di Sestriere e del comprensorio della Vialattea.

Un momento dei lavori nel corso del Brics forum

«L’obiettivo, per entrambe le trasferte, è stato quello di intercettare flussi turistici importanti provenienti da mercati emergenti e dalle grandi potenzialità – ha spiegato Gianni Poncet, sindaco di Sestriere – che possono trovare nel nostro territorio una destinazione ideale per fare sport, trascorrere soggiorni e settimane bianche».

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