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Sport  

Sestriere nella nuova guida turistica "Grande ciclismo in Piemonte"

Sestriere nella nuova guida turistica

Ben due tappe con arrivo a Sestriere – tra cui quella col mitico Colle delle Finestre – fanno parte della nuova guida turistica “Grande ciclismo in Piemonte”, presentata all’ultimo Salone del Libro.

Lo scorso 23 maggio, al Salone del Libro di Torino, il sindaco di Sestriere Gianni Poncet, è stato ospite insieme a tanti colleghi alla presentazione, organizzata da Uncem e Regione Piemonte, della nuova guida turistica e sportiva sul “Grande ciclismo in Piemonte”.

Una pubblicazione tradotta in francese e inglese

Ventotto tappe sulle strade delle Alpi Occidentali per emulare i campioni sulle montagne più belle. Una pubblicazione, tradotta in francese e inglese, realizzata con il progetto Interreg Alcotra Mito Outdoor, per portare sulle strade del Piemonte e delle Alpi Occidentali appassionati di ciclismo da tutto il mondo che vogliono percorrere le strade che hanno visto in tv nelle corse a tappe e nelle prove in linea di un giorno.

Il mito di Indurain e del Colle delle Finestre

Tra queste la “Pinerolo-Sestriere” memorabile cronometro alpina vinta da Miguel Indurain, citata nella guida come come 11ª tappa. E poi ancora, il 12° itinerario, che abbina Sestriere allo sterrato tra più famosi nel mondo, il Colle delle Finestre, spettacolare collegamento tra Meana di Susa (Val di Susa) e Usseaux (Val Chisone), rappresenta una vera chicca.

Grande ciclismo e grande sci

«Sestriere è l’unica località al mondo – ha dichiarato durante la presentazione al Salone del Libro il giornalista sportivo Beppe Conti – ad aver ospitato tappe del Giro, del Tour, i Mondiali di Sci e Olimpiadi e Paralimpiadi, fedele al motto Sestriere una Montagna di Sport».

Il sindaco di Sestriere Gianni Poncet al Salone Libro

La mission sportiva del Colle

«Un bellissima pubblicazione – ha commentato Gianni Poncet – uno strumento utilissimo, in chiave nazionale ed internazionale, per far conoscere il potenziale turistico del Piemonte agli appassionati di ciclismo. Sestriere è nata come stazione sciistica internazionale per volontà del Senatore Giovanni Agnelli che insieme al figlio Edoardo aprì subito al golf ospitando nel 1934 il primo Open d’Italia che diede la spinta per far conoscere le potenzialità turistico-sportive anche durante la stagione estiva. Una mission centrata perfettamente dal ciclismo con il Sestriere che è entrato nella leggenda delle due ruote a pedali grazie alle mitiche imprese di campioni d’ogni tempo al Giro d’Italia al Tour de France: da Fausto Coppi a Miguel Indurain passando per Claudio Chiappucci sino alle imprese più recenti di Fabio Aru e di Chris Froome al Giro d’Italia. Proprio il giro ha portato alla ribalta il Colle delle Finestre con arrivo al Sestriere. Proprio su questo mitico percorso ospiteremo una dei più grandi appuntamenti ciclistici per emulare le gesta dei campioni. Tra un mese infatti si terrà la Gran Fondo Sestriere-Colle delle Finestre che è stata anticipata al prossimo 26 giugno e che aprirà la stagione estiva del Colle con ospiti illustri come Claudio Chiappucci che festeggerà il trentennale della splendida vittoria della tappa che lo vide tagliare in solitario il traguardo di Sestriere nell’edizione del Tour de France del 1992. Sarà l’occasione anche per ritrovare Fabio Aru in qualità di testimonial di un’azienda di bici che supporta il circuito della Gran Fondo nonché grande amico di Sestriere”.

LA GUIDA

Ventotto itinerari tra Italia e Francia, sulla guida Regione-Uncem, curata da Sergio Balsamo e Marco Bussone, +Eventi Edizioni. Sono le tappe di un grande giro. Quattro settimane. Le montagne scalate dai campioni e dai gregari, quelle strade viste in tv in grandi corse a tappe e di un giorno.

Strade di campionissimi

Le strade di

  • Fausto Coppi
  • Costante Girardengo
  • Franco Balmamion
  • Marco Pantani
  • Paolo Savoldelli
  • Ivan Basso

Le strade tra i borghi che li hanno resi campioni. Obiettivo, con i Consorzi turistici piemontesi di “Piemonte Incoming” è comporre itinerari, pacchetti turistici che possono generare nuovi flussi. Da un giorno a una settimana, è la guida giusta per il ciclismo nelle Alpi Occidentali.

 

Il patrimonio naturalistico del Piemonte

L’area alpina tra Piemonte e Francia diventa così un “faro” di richiamo per il turismo internazionale: dal Monviso alla Costa Azzurra, passando da Oropa e sul Fauniera. Un patrimonio naturalistico eccezionale e una varietà di paesaggi difficilmente riscontrabile in altre parti d’Europa.

L’outdoor per promuovere il turismo

«L’outdoor è strumento di promozione, veicolo di flussi turistici, pezzo portante di una nuova economia sostenibile che mette i territori e le comunità al centro. L’outdoor è montagna unita al mare, Alpi-cerniera, il tuo spazio di vita e tempo libero», spiegano

  • Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte
  • Marco Bussone, Presidente Uncem nazionale

 

Quattro videoclip su YouTube

Su YouTube sono on line da oggi quattro videoclip con altrettante figure di riferimento del ciclismo, che raccontano il rapporto delle due ruote con le strade delle Alpi, le montagne, i territori, i nostri paesi. Franco Balmamion, due volte vincitore del Giro d’Italia, i giornalisti Franco Bocca e Beppe Conti, l’ex Presidente della Regione Piemonte Enzo Ghigo. I video si possono vedere qui: https://youtube.com/playlist?list=PLyqCCmsvTQNcd-nl_kQKF8W31ImIDoaIU

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