11 Novembre 2013
Sesto anno della Cattedra del Dialogo. Fede, possibilità o risorsa
Il primo appuntamento il 14 novembre 2013
Al via la sesta edizione della Cattedra del Dialogo, luogo di incontro, di proposta, soprattutto di ascolto e di confronto. Un evento culturale a Torino per vivere una vera esperienza non pregiudiziale ma coinvolgente, dal titolo: «Fragilità: Fede, possibilità o risorsa».
È possibile? È ragionevole? Ha senso riflettere e tentare di sperimentare il rapporto con Dio? “Dovrebbe di fatto avvenire così. – risponde mons. Luciano Pacomio, ideatore della Cattedra – Egli stesso instaura questo rapporto, donandosi e aprendosi al nostro “io” e inserendoci con forte amabilità nel nostro “noi”. Questo è Fede. Ma noi siamo fragili, deboli, limitati, esperti di tante forme di “povertà”! La fragilità può far conto sulla fede. Come fuga, come con un buon effetto lenitivo, come bella illusione; o la fede è davvero possibilità e vera risorsa? Vale la pena confrontarci, interrogarci reciprocamente, ascoltarci con gratitudine. Tutto questo è cattedra del dialogo”.
Parte da qui, il confronto, il dialogo che si svilupperà da novembre ad aprile tra i vari relatori e con il pubblico.
Il primo appuntamento è giovedì 14 novembre (ore 21 – sala Cabrini, in via Montebello 28 bis, Torino) si affronterà il tema di quest’anno mettendo in rilievo l’ambito più generale del lavoro. Il lavoro che nobilita la persona, che la sfrutta, che la rende migliore, il lavoro che manca, che va cercato, il lavoro silenzioso.
In dialogo Lella Golfo, presidente della Fondazione Bellisario.
Il suo nome è legato all’ideazione della Fondazione Marisa Bellisario, di cui è fondatrice. La sua storia nasce proprio con l’impegno sociale, che diviene una vera e propria scelta di vita. È ancora una ragazza, infatti, quando si batte con determinazione per sostenere e difendere i diritti delle “gelsominaie” della zona Jonica e delle “raccoglitrici di olive” nella Piana di Gioia Tauro. La sua storia nel libro autobiografico “Ad Alta quota, storia di una donna libera”, Marsilio 2013.
Con lei Marinella Perroni, biblista, romana. Dottore in Filosofia e in Teologia. Insegna Nuovo Testamento presso il Pontificio Ateneo S. Anselmo di Roma. Autrice di numerose pubblicazioni ed interventi. Ha collaborato alla pubblicazione “La fragilità di Dio” curata da Brunetto Salvarani con un saggio dal titolo “Un Dio che si infrange” realizzata in occasione del primo anniversario del terremoto che ha sconvolto l’Emilia Romagna nel maggio 2012.
La serata sarà introdotta da una video intervista al teologo Piero Coda su che cosa è per lui la fragilità, realizzata in collaborazione con Torino Spiritualità.
Come ormai consuetudine il pubblico sarà accolto dalla musica, la scelta della pianista Chiara Bertoglio per questa serata è il Canto dei trascinatori di chiatte del Volga (“Ey, ukhnem”), di Mily Balakirev.
Introduce l’incontro mons. Luciano Pacomio, vescovo di Mondovì e delegato Cep per le comunicazioni sociali e la cultura. La Cattedra è sostenuta dalla Fondazione CRT. E’ organizzata in collaborazione con la Cei – Progetto Culturale. Ha ottenuto il patrocinio dell’Arcidiocesi di Torino, della Regione Piemonte e del Comune e della Provincia di Torino. Ingresso libero. Da quest’anno si svolge presso la sala Cabrini, al secondo piano, dell’Istituto Cabrini in via Montebello 28 bis a Torino.
Per info: Commissione regionale Comunicazioni Sociali – direttore Chiara Genisio – 0115623423 – 3401007222 cattedradeldialogo@agdonline.it
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