9 Dicembre 2013
[Protesta dei forconi] Che cosa succederà domani, le parole di un artigiano pinerolese
![[Protesta dei forconi] Che cosa succederà domani, le parole di un artigiano pinerolese](https://www.vitadiocesanapinerolese.it/wp-content/uploads/2024/03/5gPnCLTcEBJXWgWWk_xTrLBVCy5AVyjpq0pg0ZzR2IG2-6J8Lg736mz8dwU-UxeLfQw1803-h990.jpg)
Luca Re, artigiano pinerolese impegnato nella manifestazione alla rotonda di via Martiri a Pinerolo, ha confermato le voci, riguardo a un presidio notturno che avrà la sua base presso la ditta Bianciotto, il rottamaio della rotonda di Buriasco.
«Noi siamo tutta gente comune – spiega Re -, non abbiamo nessun tipo di organizzazione, nessun partito politico, di destra o di sinistra che sia. Quello che vogliamo è solo dare un segnale che così non va».
Non avendo avuto nessun tipo di autorizzazione a manifestare domandiamo come si regolano. «Noi non possiamo impedire alle auto il passaggio, ma siamo dei liberi cittadini che camminano sulle strisce pedonali. Di quando in quando infatti lasciamo passare. Lo facciamo perché si comprenda che non si può più andare avanti così. È necessaria una inversione di rotta».
Riguardo la mia domanda sul coordinamento il signor Luca risponde fermamente: «non c’è coordinamento. Ci organizziamo tra noi e non c’è nessuno che ci dice cosa fare o non fare. Se chiede a me io le dico una idea, altri gliene diranno altre… siamo davvero gente comune!».
La protesta continuerà anche domani dunque. «Sì, e speriamo che domani si aggiunga a noi tanta altra gente comune. Lo dica per favore sul vostro giornale, lo faccia sapere che è un segnale pacifico e soprattutto sottolinei che non è successo niente di spiacevole in tutta la giornata».
Domani le strade nel pinerolese saranno di nuovo in fermento.
LASCIA UN COMMENTO
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *