26 Ottobre 2014
San Secondo di Pinerolo: mercoledì 29 ottobre un referendum sul Wi-Fi nelle scuole
Mercoledì 29 ottobre i genitori dei bambini e ragazzi che frequentano le scuole di San Secondo di Pinerolo saranno chiamati ad esprimersi, tramite un referendum, sull’attivazione o meno della connessione Wi-Fi nelle aule dei loro figli. Scrivono gli organizzatori:
È fondamentale informarsi perchè riguarda da vicino la salute dei nostri figli! Il Ministero della Pubblica Amministrazione ha dato il via dal 9 maggio 2011 all’iniziativa “Scuole in Wi-Fi”. Il 13 novembre 2013 il ministro Maria Chiara Carrozza ha annunciato lo stanziamento di 15 milioni di euro all’interno del decreto “L’istruzione riparte” per dotare di connessione Wi-Fi le scuole italiane. Al momento le conoscenze scientifiche non assicurano che la radiazione emessa dai dispositivi Wi-Fi (antenne e dispositivi mobili connessi) sia innocua per la salute. Al contrario, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, organismo afferente all’OMS, ha classificato la radiofrequenza “possibile cancerogeno per l’Uomo” nel 2011. Numerosi studi, inoltre, evidenziano possibili rischi per la salute correlati all’esposizione prolungata a radiofrequenza, anche a livelli inferiori degli attuali limiti di legge.
Il Parlamento Europeo ha approvato, il 27 maggio 2011 la Risoluzione che, a proposito di bambini e adolescenti invita gli Stati membri: “a sviluppare con diversi ministeri (educazione, ambiente e salute) campagne specifiche di informazione dirette a insegnanti, genitori e alunni per allertarli sui rischi specifici sull’utilizzo precoce, sconsiderato e prolungato di cellulari e altri dispositivi che emettono microonde; per i bambini in generale e in particolare nelle scuole nelle classi, a dare la preferenza a connessioni internet cablate, e regolare severamente l’uso dei cellulari da parte degli alunni nei locali della scuola”.
Insomma sappiamo ormai troppo per fare finta di niente. Non si tratta di rinunciare ad Internet a scuola, ma di averlo con il cavo!
Le alternative esistono… si possono conciliare nuove tecnologie e salute! Rispettiamo il principio di precauzione e, anche se riteniamo di avere solo dei dubbi, rispettiamo i bambini e i ragazzi!
David CARPENTER, Direttore dell’Institute for Health and the Environment, School of Public Health dell’Universita’ di Albany (N.Y.) ha scritto: “Sulla base delle evidenze scientifich
e odierne, molti esperti della salute pubblica credono sia possibile che ci troveremo di fronte ad una epidemia di cancri in futuro come risultato dell’utilizzo incontrollato dei telefoni mobili e la crescente esposizione della popolazione al wi-fi ed alle altre tecnologie wireless. Perciò è importante che tutti n
oi e specialmente i bambini, limitiamo l’uso di cellulari.”
Per informarti, approfondire e condividere scrivi a grupponowifi@gmail.com
Visita i siti www.applelettrosmog.it – www.infoamica.it; iscriviti su Facebook al gruppo “no ai segnali WIFI che invadono le nostre abitazioni”. Prima che sia troppo tardi… usiamo la testa!
Vincenzo Parisi
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