30 Luglio 2020
Saluzzo. Focolaio Covid in una casa di accoglienza

In questi giorni ha suscitato clamore la notizia di un focolaio Covid in una casa di accoglienza di Saluzzo della Comunità Papa Giovanni XXIII (l’associazione fondata da Don Oreste Benzi) a Saluzzo. Al clamore sono però seguite voci incontrollate che hanno portato i gestori a sottolineare che si tratta del primo caso in assoluto di contagio nelle case gestite dall’associazione.
Nella Casa in questione, dove trovano accoglienza 25 adulti, nove persone, tra volontari e accolte, sono risultate positive al Covid19 e sono al momento in isolamento, tutti risultano asintomatici. Tra le possibili cause del contagio, l’assistenza fornita nelle settimane precedenti da parte dei volontari della “Papa Giovanni” a favore dei migranti presenti in città per i lavori stagionali per la raccolta della frutta – quest’anno per via del Covid non è stato aperto il dormitorio Pas con il conseguente accampamento degli stranieri nei parchi cittadini – a cui erano stati forniti pasti e messo a disposizione servizi igienici e doccia. Appena scoppiata l’emergenza, la Casa ha immediatamente informato l’autorità sanitaria, fornendo l’elenco dei nominativi con relativi telefoni delle persone che avevano usufruito dei servizi a favore delle persone migranti, in modo che potessero essere contattati dall’ASL.
CS
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