9 Dicembre 2013
Roberto Barbero (Scalenghe) è il nuovo presidente provinciale della Confederazione Agricoltori

Torino, 9 Dicembre 2013
Il VI Congresso provinciale del Confederazione Italiana Agricoltori ha eletto Roberto Barbero nuovo Presidente provinciale, al termine dei lavori svoltisi questa mattina nella sala “Simona Chiara” della sede provinciale CIA di Torino.
Imprenditore agricolo e perito agrotecnico di 47 anni, Roberto Barbero gestisce insieme alla famiglia l’azienda di famiglia “Barbero S.s.a.”, localizzata in frazione Viotto di Scalenghe, che si caratterizza per una spiccata vocazione nelle produzioni orticole a pieno campo e in serra, distribuite sui 10 ettari di superficie.
Barbero è iscritto alla Confederazione Italiana Agricoltori dal 2007. Nel 2010 è entrato a far parte della Giunta provinciale con il ruolo di Vice Presidente Vicario, ricoperto fino ad oggi, ed è diventato membro della Direzione regionale.
L’assise ha visto la partecipazione di 64 delegati, designati nel corso di cinque Assemblee di zona, in rappresentanza delle 3.000 aziende associate alla Confederazione, espressione del 25% dei coltivatori diretti e del 35% dei datori di lavoro agricoli di tutto il Torinese. I delegati sono stati chiamati a scegliere il successore di Lodovico Actis Perinetto, Presidente provinciale uscente alla guida dell’organizzazione dal 1989, e a discutere ed emendare il documento nazionale “Più agricoltura per nutrire il mondo e più reddito agli agricoltori”.
«Oggi la Confederazione Italiana Agricoltori – ha dichiarato il neoeletto presidente, Roberto Barbero – incomincia a Torino la scrittura di una pagina nuova per continuare nella costruzione di una grande organizzazione fatta dagli agricoltori per la tutela di altri agricoltori. La nostra categoria è spesso bersaglio di vessazioni burocratiche e fiscali da parte di legislatori poco attenti alle esigenze del settore primario, contro le quali non abbiamo mai mancato di far sentire forte e chiara la nostra voce».
Barbero è poi intervenuto sulla mobilitazione torinese messa in atto dal movimento dei “forconi”: «Manifestazioni come quella messa in scena oggi non possono rappresentare la risposta a una situazione di disagio e insoddisfazione sempre più diffusa. Il blocco delle attività del CAAT e della libera circolazione delle merci, se dovesse perdurare anche nei prossimi giorni, rappresenterebbe, per le aziende agricole e per l’indotto di famiglie e lavoratori che vi ruota attorno, un gravissimo danno economico a causa della deperibilità delle merci e al mancato rispetto degli impegni contrattuali connessi alla consegna dei prodotti ortofrutticoli. Auspichiamo quindi che i promotori della mobilitazione sottopongano le proprie rivendicazioni in maniera pacifica alle Istituzioni nelle sedi competenti ma chiediamo a tutti di adottare responsabilità per evitare di danneggiare con le proprie azioni di lotta altri soggetti già gravemente colpiti dalla crisi».
Al termine del Congresso, la nuova Direzione provinciale si è riunita per nominare la Giunta che affiancherà il Presidente Barbero nella guida dell’organizzazione durante il suo mandato. Ne fanno parte: Pierangelo Cena, Vice Presidente Vicario. Deleghe a agriturismo, vendite dirette, manifestazioni, organizzazione e formazione. Titolare Agriturismo “Montebarco”, Carmagnola; Claudio Rivoira – Vice Presidente. Deleghe a montagna e vitivinicolo – Titolare Azienda agricola “Claudio Rivoira”, Bricherasio; Sergio Ferraro – Delega a florovivaismo. Azienda agricola “Garden Center Floricoltura”, Piobesi Torinese; Davide Rosso – Deleghe a zootecnia, cereali, PAC e amministrazione – Titolare Azienda agricola “Cascina Colombaro”, Scalenghe; Lucia Dentis – Deleghe a “associazioni di persone” e sicurezza – Titolare Azienda agricola “Cascina Grange Scott”, Torino. Sono membri di diritto della Giunta i Presidenti provinciali delle associazioni ANP, AGIA e “Donne in Campo”.

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