13 Giugno 2021
Renato Zambon (Rete Bianca): la riattivazione dello stabilimento Kastamonu coinvolge tutto il pinerolese

Quella dell’eventuale riattivazione dello stabilimento Kastamonu non è solo una questione frossaschese, ma deve coinvolgere l’intera area omogenea del pinerolese. A sostenerlo è Renato Zambon, Coordinatore di Rete Bianca del Pinerolese, già assessore del Comune di Frossasco e direttore del Centro per l’impiego, ora candiato nella lista “Pinerolo Bellissima” alle prossime amministrative.
In un comunicato diramato oggi, scrive:
Rete Bianca del Pinerolese, nel sostenere fermamente la necessità di favorire la presenza di nuovi insediamenti industriali che possano essere un momento importante per il rilancio occupazionale ed economico del nostro territorio, sottolinea che, in relazione alla prossima riattivazione presso il bivio di Frossasco dell’impianto ex Annovati/Trombini, oggi Azienda multinazionale turca Kastamonu, e finalizzato alla realizzazione di pannelli di truciolato, di cui si ritiene sostenibile la produzione, evidenzia particolare attenzione e preoccupazione per l’eventuale realizzazione di un inceneritore da 100mila tonnellate di materiale legnoso di recupero.
Una scelta così complessa e difficile deve maturare in un contesto territoriale che non sia di esclusiva responsabilità dei Comuni della Val Noce ma, al contrario, debba essere affrontato attraverso un ampio dibattito coinvolgendo l’intera area omogenea del pinerolese.
E conclude:
Nel rimarcare e condividere l’apprensione dei cittadini della Val Noce, chiediamo di istituire al più presto un tavolo apposito e specifico con gli Enti preposti.

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