10 Dicembre 2013
[Protesta dei Forconi] Pinerolo, per domani c'è il rischio di blocco totale
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10 dicembre 2013
Non si ferma la protesta dei cosiddetti “forconi” che, seguendo lo slogan “L’Italia si ferma” stanno bloccando il traffico nelle principali città italiane, Pinerolo compresa.
Dopo l’intensa giornata di ieri, ci si prepara quindi ad altre ore di disagi su tutto il territorio pinerolese e dintorni.
A Torino alta tensione dopo gli scontri di ieri, la prefettura tiene un occhio sempre vigile.
A QUESTO LINK GLI AGGIORNAMENTI SULLA SITUAZIONE DELL’ 11 DICEMBRE
21:00
La situazione del traffico sta lentamente tornando alla normalità, anche se resta in piedi qualche piccolo presidio notturno qua e là.
La giornata più intensa è prevista per domani, con i manifestanti che hanno annunciato il blocco totale delle strade, sopratutto quelle che portano nel centro di Pinerolo.
19:30
Ultimi aggiornamenti: continuano i blocchi nelle principali strade di Pinerolo e delle valli. Il blocco non è totale (di tanto in tanto le macchine vengono lasciate passare), ma si registrano lunghe code lungo le strade, anche quelle secondarie.
Intanto, le voci che circolano riguardo alla giornata di domani non sono particolarmente positive: i manifestanti hanno annunciato il blocco totale di Pinerolo e dei paesi limitrofi. Previsto un clima pesante a Torino.
Dal canto loro, i sindaci non sembrano voler sorvolare a lungo e si stanno attivando per gestire la protesta, richiedendo al prefetto di Torino dei rinforzi.
Contattato telefonicamente dalla nostra redazione, il vice sindaco di Pinerolo Gian Piero Clement si è mostrato tranquillo sulla giornata di domani, non ritenendo possibile un degenero della protesta. Da ciò che si sente girando fra i manifestanti, tuttavia, si ha l’impressione che la protesta sia tutt’altro che finita.
19:00
Giovanna Ventura, segretario regionale Cisl in merito alle manifestazioni che stanno bloccando Torino e dintorni ha affermato: «Siamo arrivati al limite, ciò che continua a non essere percepito dalla politica, dal governo locale e nazionale è che non sono più sufficienti le parole, o il prendere tempo. Ora è il momento dell’azione. Dopo sei anni di crisi le famiglie non ne possono più, le promesse e le ipotesi non sono più accettabili».
18:40
Alla rotonda del bivio di Roletto, i manifestanti hanno anche acceso un fuoco nella per riscaldarsi. Sono una trentina con camion e trattori.

17:50
Si è concluso l’incontro tra il sindaco di Pinerolo Eugenio Buttiero e il prefetto di Torino.
Durante l’incontro si è tracciato un bilancio della situazione, rilevando come i centri coinvolti da queste iniziative siano principalmente Nichelino, Torino, Pinerolo e dintorni.
Il prefetto si è impegnato a chiedere dei rinforzi per monitorare al meglio la situazione; le scuole di Pinerolo, contrariamente ad alcune voci che giravano nel pomeriggio, nei prossimi giorni resteranno aperte.
Lo ha spiegato il vice sindaco Gian Piero Clement, dopo aver contattato telefonicamente Buttiero.
17:20
Ancora bloccate le strade della Val Pellice: camion e furgoni non consentono il regolare scorrimento del traffico nelle rotonde del ponte di Bibiana e vicino al Basko di San Secondo.


17:10
Sono ormai intasate le strade secondarie tra Luserna e Bricherasio, direttamente per i blocchi ma come conseguenza degli stessi, con la gente che cerca via alternative.
Si registra molta solidarietà tra gli automobilisti, che si scambiano informazioni e si fanno coraggio a vicenda sperando in un cambiamento della situazione.

17:00
Tra i manifestanti circolano voci sempre più insistenti secondo cui la congestione del traffico potrebbe peggiorare e raggiungere l’apice nella giornata di domani.
16:53
La Confcooperative ha diramato un comunicati un cui si invitano «tutte le cooperative e tutti i cooperatori a isolare qualunque manifestazione violenta e a non concedere spazio alcuno ad intimidazioni di sorta».
Qui il testo completo del comunicato.
16:46
“Tutti quelli che possono devono collaborare, perché questo non è uno sciopero. Questo è un blocco nazionale, tutta l’Italia si ferma”. Queste le parole dei manifestanti alla rotonda di Roletto pronunciate attraverso un megafono su un furgone pubblicitario.
16:36
Si registra un blocco anche al centro commerciale Le due Valli di Pinerolo.
16:30
I principali distributori della Val Pellice hanno finito le scorte di carburante. All’Agip di Osasco sono ancora disponibili benzina e gpl, mentre è terminato il gasolio.
16:15
I manifestanti che erano davanti al Mac Donald’s di Pinerolo si sono spostati verso la rotonda vicino al Macumba, bloccando il passaggio verso la stazione.
16:00
“Questa Italia si ribella e scende nelle strade e nelle piazze”. Questo è il volantino che sta girando tra i manifestanti.
15:50
Sbloccata la rotonda di via Martiri, i manifestanti si sono trasferiti nella rotonda del Bivio di Roletto.

15:20
Si registrano blocchi anche sulla rotonda di Vigone, proseguono ad intermittenza quelli sul ponte di Bibiana.
15:00
In questo momento, il sindaco di Pinerolo Eugenio Buttiero è a colloquio con il prefetto do Torino e stanno valutando la valutazione per decidere se e come intervenire. In ogni caso, domani, giovedì e venerdì le scuole non saranno chiuse. «Capiamo il disagio degli insegnanti e dei genitori – le parole di Buttiero – ma non vogliamo cedere alle intimidazioni di pochi». Si sta inoltre cercando di contattare gli organizzatori della protesta per imbastire una trattativa, ma non si capisce chi sono. Lo ha riferito il vice sindaco Gian Piero Clement.
14:50
Continuano ad intermittenza i blocchi sulla rotonda di Bibiana.
14:30
È ancora bloccata la tangenziale in direzione di Torino, mentre, al momento, si circola sulla rotonda dell’Eataly. Bloccate provvisoriamente anche le rotonde al bivio di Roletto e al ponte di Bibiana.


14:00
Situazione relativamente tranquilla a Villar Perosa, continua il blocco attuato da molti artigiani locali. Carabinieri e vigili urbani sono presenti sul posto. Qualche camion e furgone messi in parziale ostruzione della strada e passaggi consentiti ogni alcuni minuti. Alcuni dei presenti dimostrano una certa rabbia per la partecipazione ai blocchi di elementi non sempre “specchiati” e, a quanto pare, non proprio della massima diligenza fiscale (vedi emissione di scontrini fiscali molto rarefatta).
A detta di un artigiano pinaschese, «a Torino stanno preparando la dimostrazione da fare a Roma»; e ancora: «Ci distacchiamo nettamente da ogni frangia facinorosa e violenta che ci rovina solo l’immagine circa il motivo per cui noi stiamo lottando».
Sul ciglio della rotonda un manifesto con scritto: «Ribellarsi è un dovere per ridare un futuro all’Italia e ai nostri figli».

13:10
Alcuni camion impediscono il passaggio verso la Val Pellice e in direzione di Pinerolo nella rotonda vicina al Basko di San Secondo. Si passa invece verso Osasco e San Secondo.
Rallentamenti in corso sulla rotonda di Cumiana.
12:50
In Val Chisone blocchi a San Germano, Villar Perosa e Perosa Argentina.
12:10
Continuano i blocchi sulla rotonda di Buriasco: i carabinieri sul posto si limitano a gestire la situazione e indirizzare il traffico verso altri siti. La rotonda è bloccata su tutte le uscite da trattori, camion e auto.

11:10
Anche Luca Barbero, consigliere di maggioranza del Comune di Pinerolo e presidente del Circolo PD di Pinerolo, ha commentato la protesta organizzata dal “movimento 9 dicembre”.
«Il clima sta diventando molto pesante, brutto – ha scritto sulla sua pagina facebook -. È necessario tenere molto alto il livello di attenzione da parte di tutte le istituzioni democratiche a difesa delle stesse. La lettura dei volantini distribuiti dai manifestanti, alcuni atteggiamenti e alcune azioni sono preoccupanti in se, per gli spettri che evocano e per gli istinti e le azioni che possono agitare e innescare. Non bisogna drammatizzare ma neanche sottovalutare e tenere alta la guardia…. È legittimo e, per molte ragioni, giusto e condivisibile, invocare e richiedere un cambiamento serio e profondo; questo deve essere fatto nel rispetto delle leggi e delle regole, dei principi democratici, dei cittadini e delle istituzioni».
10:40
Sui disagi causati dai blocchi stradali a Pinerolo è intervenuto anche il sindaco, Eugenio Buttiero. «La situazione in Città, con questi continui blocchi, sta diventando insostenibile – ha dichiarato il primo cittadino -. Lancio un appello al Ministero dell’Interno perché ci supporti in questa difficile situazione. Le prospettive che ci vengono annunciate sono per noi insostenibili: se i blocchi continueranno nelle prossime ore abbiamo bisogno di un sostegno concreto. Abbiamo già informato la Prefettura e capiamo il momento complesso su tutto il territorio della provincia. Ma i Comuni non possono essere lasciati soli in queste situazioni. Tutte le Forze presenti sul territorio stanno cercando di fare fronte a questo momento, ma abbiamo bisogno di interventi concreti e risolutivi».
9:45
Sulla protesta dei forconi sta girando un messaggio sui social network che recita: «Mi hanno appena spiegato che è la mafia che ha organizzato questa rivolta dei forconi. Facciamo girare questo messaggio per gli italiani». Messaggio che, è bene precisarlo, non riporta le fonti ed è quindi da prendere con le pinze.
9:30
I blocchi stradali hanno raggiunto la Val Chisone: il traffico è in fermento davanti all’ex Sachs a Villar Perosa e nell’inverso a San Germano. Lunghe code anche nella tangenziale verso torino, con blocchi nella rotonda di Eataly e all’uscita di Riva. Non è bloccata, almeno per il momento, la tangenziale verso Sestriere: le strade più “sicure” per entrare in Pinerolo sono tramite l’ospedale civile e le macine.
9:00
A Pinerolo proseguono i blocchi in via Saluzzo, via Martiri e corso Torino. Lunghe code in tangenziale verso Torino, mentre l’entrata dall’ospedale civile è libera ma parecchio trafficata. I presidi stanno organizzando anche dei blocchi nelle valli e nei paesi limitrofi come Cavour.

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