12 Dicembre 2013

[Protesta dei Forconi] A Pinerolo una giornata senza blocchi stradali

12 dicembre 2013

Sembra ormai terminata la serie di blocchi che nei giorni scorsi aveva paralizzato Pinerolo e il pinerolese.

Le principali rotonde bloccate nei giorni scorsi risultano essere libere, comprese quelle del ponte di Bibiana e Eataly a Pinerolo per le quali ieri erano stati annunciati blocchi.

C’è ancora qualche presidio qua e là, ma si tratta più che altro di piccoli ritrovi senza, almeno per il momento, nessun blocco organizzato.

Seguiranno eventuali aggiornamenti, ma al momento la situazione sembra essere tornata alla normalità.

19:00

La giornata di oggi è terminata senza blocchi stradali nel pinerolese. Non è previsto nulla nella giornata di domani, mentre potrebbe esserci qualche manifestazione sabato.

17:00

La situazione della viabilità sulle strade pinerolesi resta tranquilla. A Torino, invece, i manifestanti sono tornati alla carica allestendo un presidio in piazza Derna che sta bloccando il traffico.

15:40

Ieri, una delegazione della Confederazione Italiana Agricoltori di Torino è stata ricevuta dal prefetto Paola Basilone per fare il punto sui danni provocati alle imprese agricole dal blocco di molte attività produttive e del commercio messo in atto dal “Movimento dei Forconi”.

Durante l’incontro, la Confederazione ha chiesto chiarimenti al prefetto circa la disparità di trattamento riservata ai manifestanti e a chi invece avrebbe voluto continuare a lavorare.

15:00

La situazione sulle strade pinerolesi è definitivamente tornata alla normalità, mentre si registra ancora qualche a Torino e paesi limitrofi.

Nel frattempo, stanno arrivando una serie di comunicati da parte delle varie associazioni del territorio per arginare l’eventuale ripresa dei disagi.

Il primo è quello dell’Associazioni Nazionale Partigiani d’Italia che annuncia un presidio previsto per domani mattina alle 10 in piazza delle Erbe a Torino.

«L’ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – si legge nel comunicato – denuncia con fermezza gli episodi di stampo diciannovista tipico degli squadristi di infausta memoria, sollecita le Autorità dello Stato preposte alla tutela della civile convivenza affinché sia garantita a Torino la praticabilità della vita democratica sancita dalla nostra Costituzione».