4 Dicembre 2023

Presentata a Torino Terra Madre 2024

La sala delle colonne del Comune di Torino ha accolto il 4 dicembre 2023 la presentazione del programma di Terra Madre – Salone del Gusto in programma dal 26 al 30 settembre 2024 in cui Slow Food festeggerà i 20 anni della manifestazione.

Il 4 dicembre presso la sala delle colonne del Comune di Torino è stato presentato il programma di Terra Madre, Salone del Gusto che si terrà dal 26 al 30 settembre 2024.

• Carla Coccolo, moderatrice, ha portato avanti la bandiera Slow Food dell’inclusione perché, dove si ergono muri tra i popoli, i torinesi apriranno le porte delle loro case ai partecipanti provenienti da tutto il mondo. Terra Madre sarà on The Road con presentazioni, talk e conferenze, laboratori e incontri durante tutto l’anno.
• Domenico Carretta, assessore ai grandi eventi della Città di Torino, e Marco Protopapa, assessore all’agricoltura della Regione Piemonte, durante l’incontro, hanno valorizzato la scelta della location che sarà ancora il Parco Dora, efficace esempio di rigenerazione urbana.
• Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia, ha aperto il suo intervento con il motto save yourself, salviamo noi stessi, rispetto al dire, ormai obsoleto, save the planet, perché la natura è in grado di rigenerarsi ma siamo noi che ci distruggiamo.

Nel 2024 Slow Food festeggerà i 20 anni di Terra Madre e vuole lasciare un messaggio forte alle nuove generazioni per garantire loro un futuro buono, pulito e giusto. Per questo motivo l’incontro si è aperto con due ragazzi del Liceo Linguistico Gioberti di Torino (che dal 2017 hanno avviato attività di collaborazione con Slow Food) e si è concluso con Daniela Mesiti, Dirigente dell’Istituto Salesiano Maria Mazzarello di Torino: «Il nostro obiettivo è permettere agli studenti di acquisire una consapevolezza di cosa voglia dire gestire l’ambiente e la filiera del cibo e sostenere con basi solide le grandi battaglie ambientali di cui, giustamente, si fanno portavoce. Vivere The Road il Salone del Gusto 2024 sarà ritrovare una nuova alleanza tra gli esseri umani e la natura, basata sulla relazione e non sulla sopraffazione».

GRAZIELLA LUTTATI